1781, giu. 14 |
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G.B. q. Vincenzo Planis vende a Nicola q. Bernardino Tosolino «— una casa, ossia la massima parte della medesima — posta in — borgo di Prachiuso, che confina a lev. — fraterna de’ Caligari —, a mezz. — Gioseffo Del Forno, a pon. parte — Giuseppe Gorgasino e parte Francesca — del Forno — ed a tram. strada di detto borgo —; qual porzione di casa fu escorporata per conto di detto — Planis agli eredi del q. Giacomo Bressano, con due operazioni del pubbl. per. — Francesco Leonarduzzi, una 25 magg. 1772 — e altra 16 genn. 1776 —. Questa vendita — fa — pel prezzo — di d 480 —» (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9973, II instr., 134, f. 163v — 164v). |
1781, lugl. 26 |
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«— Francesco ed Elena fratello e sorella q. Giacomo Prisano — hanno venduto — a — Niccola q. Bernardino Tosolino — una porzione di casa — descritta nell’unita stima del pubbl. per. — Niccolò Comuzzi, la maggior parte della qual casa fu escorporata per conto del sig. G.B. Planis con due operazioni prodotte li 25 magg. 1772 e l’altra li 18 genn. 1776 negli atti — Socrate — e dallo stesso — Planis venduta — al Tosolino con instrom. 14 giugno p.p. —. E questa — vendita fanno — pel prezzo — di d 108 —» (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9973, II istr., 138, f. 169r — 170r). |
1801 |
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Rr. mm. di S. Bernardino (Nomenclatura, f. 55v). |
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Affittuale Giuseppe Tosolini (ibid.). |
1809 |
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Giuseppe Tosolini, pizzicagnolo (Registro delli aloggi, f. 41v). |
1825, ag. 19 |
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È di Giuseppe Tosolini (A.S.U., C.A. I, 100, 3191 Orn. II C). |
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Il proprietario chiede di spostare una finestra per rendere simmetrica la facciata rispetto alla porta e di sostituirvi la pietra ai mattoni nelle «erte» (ibid.). |
1834, mar. 3 |
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Teresa Tosolini, moglie di Antonio Fior, vende la casa n. 1486, per L 4971,43, a Valentino e fratelli Scrosoppi; «qual casa confina a lev. Gabaglio Antonio, mezz. fratelli Venerio, pon. Ellena Lessi rel. q. Antonio Scrosoppi e Pilosio — Antonio, ed a tram. borgo di Prachiuso —, pervenuta in essa venditrice — parte per eredità paterna e parte per li suoi titoli —» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4818, 1492). |
1845, ag. 7 |
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Valentino Scrosoppi, poiché «si trova nella necessità di dover trasportare la porta nel sito delle finestre e viceversa nella casa di sua proprietà in borgo Pracchiuso al c.n. 1486», chiede l’autorizzazione per i lavori. Il progetto è approvato con una modifica (A.S.U., C.A. I, 390/VI, 4805 Orn. II C, con dis.). |
1849, magg. 7 |
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Il capo del primo quartiere comunica alla congregazione municipale di aver elevato contravvenzioni a Valentino Scrosoppi oste al n. 1486 multato perché durante le funzioni pomeridiane del 6 maggio vendeva vino con la porta aperta e all’interno si giocava a carte (A.S.U., C.A. I, 465, 2618 Culto VIII, IV). |
1852 |
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Proprietà dei fratelli q. Antonio Scrosoppi (Competenze, II, f. 3v). |
1876 |
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Vi abita Valentino Marcotti, professore di strumenti d’ottone (COSMI-AVOGADRO, 103). |