1801 | Gottardo e nipoti Venerio (Nomenclatura, f. 55v). | |
* | Affittuale Giuseppe Braida (ibid.). | |
1809 | * | Appartiene a Girolamo e fratello Venerio. Vi abita il sac. Giuseppe Braida (Registro delli aloggi, f. 41v). |
1826, giu. 5 | «Girolamo ed Antonio fratelli Venerio — vendono — al — march. Benedetto — Mangilli — due case, una — n. 1482 a cui confina a lev. eredi del fu Antonio Scala, mezz. gli eredi della q. Catterina Missio, a pon. la casa seguente ed a tram. la strada del borgo di Prachiuso, l’altra — n. 1483 attualmente abitata da Leonardo e Gioseffa iug. Della Mora, a cui confina a lev. la casa sudescritta a mezz. li — eredi Missio, a pon. — Susanna, ed a tram. — strada —. Questa — vendita si fa pel prezzo — di austr. L 4400 —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10606, 3556). | |
1826, giu. 6 | * | «Il march. — Benedetto Mangilli — cede — alli — Carlo ed Antonia ing. Gobessi — due case site nel borgo di Prachiuso —, una marcata col c.n. 1482 —, l’altra — portante il c.n. 1483, attualmente abitata da Leonardo e Gioseffa iug. Della Mora —. Carlo ed Antonia — Gobessi — cedono in permuta — una casa — con adiacenze di cortivo ed orto posta — nel borgo di Bersaglio senza numero —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10606, 3557). |
1852 | * | Proprietà di Carlo Gobessi del fu Francesco (Competenze, II, f. 2v). |
1858 | * | Valentino Gabaglio vi gestisce una filanda per seta con due fornelli (A.S.U., C.A. I, 648/XIV, Prospetto delle filande da seta riconosciute attive nell’anno 1858 in comune di Udine, n. 42). |
1876 | Caffè “Al Gran Sasso d’Italia” (COSMI-AVOGADRO, 87). | |
* | Gestione di Amalia Scotti (ibid.). | |
BIBLIOGRAFIA | BATTISTELLA, Il giardino, 14. |