Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1433
1693, febbr. 13 * Stima dei pubbl. per. Filippo Capodagli e Michele Codutto della «casa situata — sopra la Riva del Giardino di ragione del sig. Francesco et figlioli Genutii, quali intendono vender sive darla a livello al sig. Canciano Canciani» (A.S.U., N., Francesco Carminati, 7968, fase).
1694, mar. 19 * «Li — reverendi — Carlo e Giulio zio e nipote Genutii necnon — Giovanni Gioseffo Gaspero et Antonio fratelli etiam Genutii nipoti e fratelli respective — hanno — nominato in loro — procuratore — Francesco Genutio fratello et padre — a — stipular l’instromento di vendita della casa loro, posta — sopra la riva del Giardino, — alli signori Canciano et fratelli Canciani di Plaino —» (A.S.U., N., Francesco Carminati, 7968).
1755, giu. 2 * Richiesta di Appollonia Canciani alle autorità: «La concessione che questo ill.mo magistrato fece li 22 marzo decorso agl’ill.mi — coo. fratelli Percoto di sito attorno le publiche mura dietro le di loro case partorirebbe un inconveniente quando le VV. SS. ill.me non condissendessero ad esaudire il mio — memoriale. Chiuso da muro il sito permesso alla casa Percoto, rimarebbe una calesella dietro l’orto della mia abitazione, la quale darebbe adito a quelle insidie e turpitudini, per oviar le quali concorre quest’ill.mo publico sino li 30 lugl. 1698 a conceder a miei autori quel sito che sino d’allora fu chiuso con l’erezzione d’una porta che dà communicazione alla publica strada. Ricorro pertanto a VV.SS. ill.me supplicandole a permettermi che possa con un muro in seguito a quello ch’erigono li — coo. Plaino chiudere il precipitato sito collocandovi nel muro la porta a comodo di mia famiglia» (A.S.U., C.A., 14/30).
1788, magg. 15   Emilia Bevilacqua, vedova ed erede del q. Canciano Canciani di Plaino, vende a Francesco Asquini «una casa — con corte ed orto unito, il tutto situato sulla Riva del Giardino —, confina a lev. — coo. Percotto, mezz. strada publica di detto Giardino, pon. *** ed a tram. le mura della città —. E questo fanno per il prezzo — di d 2000 —» (A.S.U., N., Camillo Merluzzi, 9692, IV Instr., 560, f. 440r — 441r).
1801   Eredi nob. sig. Francesco Asquini «loro abitazione» (Nomenclatura, f. 53v).
1809 * Appartiene ad Augusta Asquini, che vi abita (Registro delli aloggi, f. 40v).
1825   Carlo e Francesco Asquini (A.S.U., C.A.I, 100/1825 IV, Strade, marciapiedi...).
1842, ag. 20   Il nob. Carlo fu Francesco Asquini vende per L 18000 al nob. Vincenzo di Leonardo Stainero «— la casa — situata — sulla riva del Giardino al c.n. 1433 —, composta di tre piani, terraneo, nobile e superiore, con soffitta morta, con cortivo ed orto cinto da muri e con vasca in cui scorre un roiello d’acqua, che benefica legalmente la casa, la quale confina a lev. e tram. colla ditta Bianchi Pietro, mezz. con la strada — detta Riva del Giardino e pon. parte cogli eredi Picotti Pietro e parte col monastero di S. Chiara —, salva la migliore descrizione di fatto, contenuta nella stima 26 apr. 1841, operata dall’ing. civile — Antonio Lavagnolo —» (A.S.U., N., G.B. Valentinis, I, 89).
1843, dic. 28   Vincenzo Stainero la vende per L 22000 a Valentino q. Bernardino Rubini (A.S.U., N., G.B. Valentinis, I, 338).
1852 * È di Francesca del fu Bernardo Rubini (Competenze, II, f. 1v).
1858 * Elisabetta Rubini vi gestisce una filanda per seta con dodici fornelli (A.S.U., C.A. I, 648/XIV, Prospetto delle filande da seta riconosciute attive nell’anno 1858 in comune di Udine, n. 41).
1876 * Negozio di seta di Francesca Rubini e laboratorio del pittore decoratore Francesco Pizzio (COSMI-AVOGADRO, 110, 114).
1928   È dell’ing. G.B. Cantarutti.
    Negli stipiti del portone si vedono due nicchie rotonde con due busti in rilievo.
1951   Viene innalzata di un piano.
     
BIBLIOGRAFIA   Archivum... Catastico, I, 360; CELOTTI, La massoneria in Friuli, 15; A. della FORZA, Diario, 212-213.