Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1504, genn. 16   «— Ser Bertrandus Tamburlini olim Petri, habitans in Foro novo Utini, appotecharius, — precio — ducatorum, quadraginta quinque, quod totum precium — contentus — fuit se habuisse — in prompta et numerata pecunia aurea a spectabili doctore d. Nicolao Guliola —, vendidit — prefato — Nicolao Guliola — unam — peciam terre hortive cum una domo desuper constructa stramine cohoperta, sitam Utini in loco nuncupato in Ripa Zardini, cui coheret — ab una parte strata publica, ab alia stuffa olim ser Simonis Fachini et nunc Iohannis Brachini sallariati comunis Utini, a tercia terra sive broilus monasterii dominarum monialium S. Clare a Cella de Utino et a quarta heredes olim ser Hectoris de Brazacho —» (A.S.U., N., Matteo Scala, 5326, 21 instr., f. 4v — 6r).
1504, apr. 13   «— Ser Franciscus q. d. Hectoris de Brazacho, civis Utini, — vendidit — eximo doctori d. Nicolao Guliola, civi Utini —, dimidiam unius horti — pro indiviso possessam cum ser Hectore eiusdem venditoris nepote filio olim spectabis doctoris d. Tetalmi fratris — venditoris, sitam Utini in Ripa Zardini cuius quidem — hi dicuntur esse confines: ab una parte iuxta unum hortum ipsius emptoris hoc anno emptum a ser Bertrando Tamburlini, iuxta terram monasterii monialium S. Clare de Utino, iuxta hortum mag. Dominici pictoris de Utino1 et iuxta viam publicam —» (A.S.U., N., Matteo Scala, 21 instr., f 23v — 24v).
1722, sett. 20 * Moises. Vedasi n. 1429.
1744   Moises. Ottilio e Girolamo q. Faustino ampliarono ed abbellirono la loro casa che confina colle monache di S. Chiara (FRANGIPANE, Da chi furono possedute, 174).
1747, sett. 19   «— Volendo il nob. — Ottilio q. — Faustino Moises — dar compimento anco con atto pubblico al contratto di vendita della di lui casa, stabilito col — monistero di S. Chiara di questa città con la scrittura del dí 13 corr. —, costituito pertanto presso me nodaro —, il medesimo sig. Ottilio — vende — all’antedetto — monistero di S. Chiara — tutta la casa sí alta che bassa con sue addiacenze di raggione d’esso — Moises, situata sopra la Riva del Giardino, — confinante col detto monistero d’essere al tempo della morte del predetto sig. Ottilio stimata in cono-scienza e con giuramento da un pubblico perito da essere eletto di comun contento — e, non concordando nell’elezione del perito, ne sia nominato uno per parte e tale stima doverà essere colla detrazione del terzo, tanto della fabrica nuova che vecchia in conoscienza —. E ciò fa — esso — Moises per il prezzo — che verrà liquidato della casa stessa come sopra dal perito o periti —. A conto del qual prezzo — hanno — esse nobili e reverende signore d’esso — monistero — numerato al — venditore — d 100 — in tanti filippi d’argento —. Il rimanente poi dell’importar d’essa casa — resta convenuto che sii esborsato a tenor di detta scrittura nel modo seguente, cioè d 1900 doveranno — essere esborsati all’erede d’esso — Moises mesi sei la di lui morte — et il rimanente sia contribuito in ratte, cioè con d 300 all’anno sino all’intero pagamento —» (A.S.U., N., Francesco Lorio, 8712, XXI istr., f. 87v — 89v).
1751, nov. 20   Ducale che concede alle Monache di S. Chiara di Udine di poter acquistare la casa del sig. Moises attigua al monastero (B.C.U., ms. 1242).
1752, febbr. 21 * «Concorsa la sovrana clemenza del prencipe serenissimo ad accordare con benigna condiscendenza alle — madri del — monistero di S. Chiara — il contratto 13 sett. 1747, continente l’acquisto della casa del q. — Ottilio Moises, situata sopra la Riva del Giardino, come hanno implorato nell’humilissimo — memoriale d’onde hanno — ottenuto il loro — intento che — riguarda la cautella del loro sacro recinto e la remozione d’ogni servitù e soggezione che veniva apportata da alcune fenestre e da certa fabrica attaccata al muro claustrale —; ora, volendo esse — dar pronta essecutione alle — prescrizioni contenute nelle — ducali in tal proposito 20 nov. p.p. coll’allienatione — della casa —, suor M. Rosa d’Attimis abbatessa, suor M. Elisabetta Madrisio vicaria, suor Giacinta di Brazzaco e suor M. Lodovica di Polcenigo — alienano al — co. Bernardino Beltrami — la casa antedetta fu — Moises —. Et questa per il prezzo — di d 3680 —» (A.S.U., N., Francesco Lorio, 8713, 30, f. 1r — 4r).
1785, genn. 31 * Perizia di Carlo Iacotti: «Grado della — casa di ragione del nob. —Giuseppe Antonio Lirutti, tenuta ad affitto dalla sign. Marietta Minini —, preso da me sottoscritto sulle ricerche di detto nob. sig. Lirutti —. Casa di muro copperta di coppi posta in questa città sulla Riva del Giardino aderente al luoco dominicale de l’antedetto nob. sig. Lirutti, che confina a lev. il sig. Giambattista Kavalier, mezz. la Riva — pon. e tram. il luoco dominicale —» (A.S.U., Arch. Liruti, Istrumenti e private scritture riguardanti acquisti, vendite, locazioni stipulati dai Liruti in Udine, fase. Carte per l’acquisto della casa Beltrame sulla Riva del Giardino).
1801   Nob. Giuseppe Liruti (Nomenclatura, f. 53v).
1809 * Insieme col n. 1429 appartiene a Giuseppe Liruti (Registro delli aloggi, f. 40v).
1810, genn. 12   Vi fu un incendio nella casa del sig. Giuseppe Liruti (A.S.U., C.N., 182, 477 Incendi XX).
1876 * Recapito dell’avv. Pietro Biasutti (COSMI-AVOGADRO, 85), segnalato anche nel 1883 (AVOGADRO, 138).
1928   E dei fratelli dott. Giuseppe e ing. Giulio Biasutti, eredi dei Liruti. Sulla facciata si vede lo stemma Moises.
  °° L’edificio è vincolato dal M.P.I. con D.M. del 29 ott. 1956 ai sensi della L. 1089/1939.
     
NOTE 1 A una proprietà che sembra trovarsi nei pressi di quella dell’ormai defunto Domenico pittore e del giardino delle suore di S. Chiara accenna il compilatore del rotolo Belgrado: 1541, nov. 26. «Comprai per d 100 da ser Bortholomio Caprileis del q. Zuan Daniel uno livello perpetuai de d 5, mi ha constituido el vinduto per avanti adi 15 octuber et tamen in questo di exbursati li denari sopra lo suo zardino ha in Udene in Riva de Zardin, apresso il zardino delle rr. monache de S. Chiara a dui parte et apresso lo zardino del q. m. Zuanne pictor vel schulptor de q. m. Domenigo, habitava in contrada di S. Christoforo et apresso la strada publica —» (B.C.U., ms. 1017, f. 163r).
     
STUDI INEDITI   di MONTAGNACCO, Note storiche, f. 21v 22r.
     
BIBLIOGRAFIA   BATTISTELLA, Il giardino del patriarca, 22, 26; de BENVENUTI, Iconografia, 58; BERGAMINI-SERENI, Tra case e palazzi, 237-239; BRAGATO, Guida, 85; CARGNELU’TTI, Note sulla famiglia Liruti, 137; Causa Moisesso-monastero di S. Chiara. Udine; COMELLI, Passeggiate, 62; DAMIANI, Arte... Il Liberty, 75; DEL PUPPO, Pittori, scultori, ori, 101; Elenco degli alloggi; Epigrafi murarie, n. 39, 22; ERMACORA, Guida, 122; A. della FORZA, Diario, 245; MARCHETTI, Il Friuli. Uomini e tempi, 501-506; MONTICOLI, Cronaca, 52; OCCIONI BONAFFONS, Accademia, 229; L. PALLADIO degli OLIVI-CAIMO DRAGONI, Memorie udinesi, 34; della PORTA, Toponomastica, 254; S[ACCOMANI], Il ristauro, 32; TENTORI, Architettura, 313; VALENTE, Abbellita via Liruti, 10-11.