1294, dic. 21 |
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Ad istanza di Uccellutto de Uccellis, che aveva voluto fondare un monastero in onore di S. Chiara, il patriarca concede alcuni terreni (BIANCHI, Indice, n. 702, 27). |
1306, dic. 18 |
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Fu consacrata la chiesa di S. Chiara (BIANCHI, Indice, n. 977, 36). |
1417, sett. 19 |
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«In cimitergio ecclesie S. Clare» (A.S.U., N., Federico di Ziletto, 5150, vacch. istr. 1417, f. 16r). |
1703, sett. 19 |
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«Con parte presa li 4 corr., relativa ad altra 1697 di 5 genaro nel — consiglio secreto della — confraternità della — Madona di Misericordia, Ss. Querino e Rocco nel borgo di Gemona in questa città fu abbracciato, a scanso d’ogni difficoltà e controversia, d’accettare l’esborso di ducati duecento dalle — madri di S. Chiara per la demolizione della chiesiolla della B. Vergine della Misericordia annessa a quella di detto monastero, necnon per il lievo dell’altare di S. Rocho, da trasportarsi nella nuova chiesa di S. Querino in borgo; et essendo tal deliberatione stata accettata da dette — madri nel capitolo tenuto a tal effetto sotto li 6 sett. — corr., furono destinati all’effettuatione del suo accordo dalla — confraternità il nob. Scipione di Sbroiavaca, uno de’ confratelli, l’honorandi governatori attuali et — Giovanni Domenico Bortolotto e d’indi ottenuto anco licenza sotto li 11 corr. dall’officio patriarcale per la demolitione concertata; qui perciò presenti li antedetti — Sbroiavaccha priore — Andrea Cosmina cameraro necnon — Giovanni Domenico Bortolotto confratello — per nome della confraternità — concedono facoltà ad esse — madri — suor Teresa di Brazzà abbadessa, suor Bonaventura Bartolini vicaria, suor Francesca Codroippa, suor Anna Maria Dragone, suor Chiara Bettussi, suor Theodora di Coloredo, suor Geltruda di Pers e suor Brigida di Manzano, — rappresentanti detto loro monastero —, e specialmente a questo effetto destinate a far demolire a tutte spese d’esso monastero la chiesiola suddetta e reddur il sito a loro libera dispositione con la conditione di far trasportar li materiali sopra il cimitero di detto borgo, o vero in chiesa di S. Querino di sodisfatione di detta fraterna, li quali restar debbano a di lei disposizione; le danno pure — facoltà di poter a loro spese — levar dalla loro chiesa l’altare di S. Rocco e di trasferirlo nella nuova chiesa parochiale di S. Querino senza che habba la fraterna suddetta a risentirne danno o spesa alcuni, e ciò unitamente cogli utensili tutti spettanti al medesimo altare e in forma tale che non resti danneggiato, alterato o in minima parte deformato —. Patto espressamente stabilito tra le parti che tal demolitione non habbia ad impedire la continuazione del transito, ma che questo habbia a restar libero a tutti come presentemente in tutte l’occasioni nessuna eccettuata —» (A.S.U., N., Girolamo Dell’Oste, 7903, VIII instr., f. 355v — 357r). |
1809 |
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Appartiene al convento di S. Chiara. Nel complesso sono ospitati anche l’agricoltore Federico Filippini, il sagrestano Sebastiano Battistone e il gastaldo Giuseppe Ronco (Registro delli aloggi, f. 39v). |
1810, lugl. 16 |
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Avviso a stampa: Avviso d’asta per eventuali aspiranti a effetti e mobili «consistenti in fornimenti, arredi, biancheria, commestibili, combustibili ed altro» di alcuni istituti religiosi. L’asta per S. Chiara è indetta per il 7 agosto (A.S.U., C.N., 79/XXV demanio, 3170/60 Corpi religiosi). |
1821, dic. 30 |
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Dal Prospetto compensi ai proprietari dei locali da abbattersi e da tagliarsi ed all’imprenditore per lavori di riduzione in casi occorrenti: «Braida ed orto con muri ed altro lungo il canale. Proprietà “colleggio” di educazione femminile della comune di Udine o soppresso convento di S. Chiara L 2234,19. Cortivo esterno del convento suddetto L 191,20» (A.S.U., C.A. I, 88/XIII, n. 6). |
1826, giu. 8 |
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«Locale di S. Chiara per scuole elementari maggiori femminili» (Arch. del Comune di Udine, Consiglio dal 1826 al 1830). |
1852 |
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Convento di S. Chiara (Registro delle competenze, II, f. 1v). |
1866, lugl. 7 |
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Il monastero di S. Chiara è soppresso (legge n. 3036). |
1867, dic. 17 |
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Comunicazione del prefetto alla giunta municipale: «Dovendosi disporre del fabbricato ex convento di S. Chiara e relative adiacenze ad uso di scuole femminili, la deputazione provinciale dichiara di non poter prendere in considerazione l’istanza del sig. Broili Sebastiano che domanda di aquistare o di assumere in affittanza l’orto annesso al fabbricato medesimo. Con tale dichiarazione vorrà compiacersi il sig. sindaco di restituire al Broili l’inserita istanza. Del resto si tiene a notizia quanto viene riferito col pregiato foglio 27 luglio pp. n. 7651 relativamente alle liti per turbato possesso intraprese contro il suddetto Broili e Lirutti Giuseppe e si rimandano gli atti pervenuti col rapporto medesimo» (A.S.U., C.A. I, 843/V, 13946). |
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Il processo cui si accenna è stato intrapreso a causa dell’apertura di «tre finestre lungo il muro di tram. che chiude l’orto verso la roggia» (A.S.U., C.A. I, 843/V, Procura di Udine, 5800). |
1868, apr. 27 |
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Avviso d’asta per l’appalto dell’esecuzione dei lavori di riduzione dell’«antico monastero di S. Chiara — ad uso di collegio femminile» (“Giornale di Udine”, 3, IC, 27 apr. 1868, 4). |
1938 |
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Collegio Uccellis. |
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STUDI INEDITI |
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DRAGONI, Relazione del trasporto delle monache di S. Lucia in Udine al monastero di S. Chiara il 25 sett. 1806, ms. B.C.U. 870/13; FACCIOLI-JOPPI, Chiese, f. 128r — 131v; RAIMONDI, Gioia preziosa, p. 53. |
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BIBLIOGRAFIA |
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AMASEI, Diarii, 13; AVOGADRO, Guida, 129; BALDISSERA, Chiesa cattolica, 90,91,94,95; BATTISTELLA, Il Giardino, 8; BERGAMINI-TAVANO, Storia, 438,389,449; BRAGATO, Guida, 85-87; BRAIDOTTI, Popolazione del comune, 111; CAPELLANI, Guida alla beneficenza, 118-122; Costituzioni per il buon governo del monastero di S. Chiara, Udine 1828; Deliberazioni della commissione e del consiglio comunale sull’argomento della istituzione della Congregazione di Carità, 13, 32, 38, 40, 42; DEL PUPPO, Guida della città, 441; DE PIERO, Antiche parrocchie, 135-138; ERMACORA, Guida, 127-130; GIOSEFFI, Udine, 46, 166, 167; JOPPI, Udine prima del 1425, XI; Istituto Uccellis collegio convitto comunale; IULIANI canonici Civitatensis Chronica, CXI, 21-26, 39; LEITENBURG, Collegio comunale femminile «Uccellis»; di MANIAGO, Guida, 43-44; di MANZANO, Annali, 361; MARINI, Giulio Quaglio, 168-170; MARIONI BROS, Le casse dotali, 25-34; MEASSO, Amministrazione comunale, 412, 416; Memorie francescane, 359; MISANI, Commemorazione di Libero Fracassetti, 35-36; MISANI, Istituti scolastici, 258-261; PARONI-BARBINA, Arte organaria, 30, 55-56; Parti prese... 1880, 76, 95; PASCHINI, Raimondo della Torre, 94; PASCOLO, Un afresc, 2; PASCOLO, Siet quadris; PECILE, Commissaria ed istituto Uccellis; PICCO, Un nostro amico; Regolamento; Regolamento organico; de RENALDIS, Della pittura, 80, 87, 92; RIZZI, Mostra della pittura veneta del Seicento, 56; RIZZI, Pluralità, 218, 350, 384; RIZZI, Profilo... Dalla preistoria, 73; RIZZI, Storia... Il Seicento, 18, 27, 58-60, 68, 77-78, 83; ROTA, Cenni, 8-9; de RUBEIS, Catalogo, 3 (1937), 13; SCALON, La Biblioteca, 191, 243, 244, 245, 259-260; SEMENZATO, La scultura veneta, 36, 102; C. SOMEDA de MARCO, Cinque secoli, 92; Statuto del collegio provinciale Uccellis; Statuto organico; TENTORI, Udine, 287-288; di TOPPO, Sull’istituzione della commissaria; VALENTINIS, Udine antica, 14; ZULIANI, Lineamenti, 34. |
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ICONOGRAFIA |
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GAZOLDI-COSATINO-RUFFONI, Udine metropoli, n. 18; GIRONCOLI-de BAURAIN, Stemma della città, 21; MAJERONI-LEONARDUZZI, Città d’Udine, n. 3; MURERO, Udine Metropoli, n. 18; SPINELLI-DALLA VIA, Novissima pianta, 15. |