Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1423
    Le notizie riguardanti questo numero sono molto confuse. Esso comprende in realtà tre parti distinte a, b, c: la parte a ora è unita al n. 1422; la parte b, che deve considerarsi una sola casa con la parte c, non ha porta d’ingresso; la parte c con due porte e poggiolo fu evidentemente rimodernata. Il tutto porta uno stesso numero perché nel 1801 era proprietà dei sigg. Follini.
1736, magg. 21   «— Giorgio Antonio e Giacomo fratelli Gallici q. — Giovanni Francesco — hanno dato — a livello francabile — a — Valentino Mainardis e Gioseffo e G.B. e Vicenzo fratelli —, una casa di muro, coperta di coppi, — situata nel borgo d’Isola, descritta con suoi confini nella stima fatta li 7 marzo p.p. dal sig. Giacomo Narduzzi pubbl. per. —. E ciò fanno detti — fratelli Gallici per lo capitale — di d 315 L 4 —» (A.S.U., N., Antonio Martinelli, 8258, XXXI. 1736, f. 76r — 77v).
1736, magg. 21 ° Confina a levante Caterina Prodolona, mezzodi strada pubblica, ponente Vincenzo Follini, ai monti Follini. La facciata è lunga ps 2 pd 2 1/4 = m 4,17 e la porta d’ingresso ha sopra l’architrave una finestra con ferriata di nove pezzi (not. Antonio Martinelli). Il n. 1424 ha la finestra sopra la porta ma l’inferriata ha soltanto otto pezzi. Se questa casa fosse il n. 1424, la casa di Caterina Prodoloni dovrebbe trovarsi al posto del n. 1425, che a quest’epoca apparteneva ai sigg. di Sbroiavacca.
1739, febbr. 16   «— Valentino e — Gioseffo padre e figlio Mainardis di questa città —, facendo in nome proprio e di — Gianbattista e Vincenzo figlioli e fratelli respective — cedono — al sig. Vincenzo q. — Francesco Follino — una casa di muro, coperta di coppi, situata — nel borgo d’Isola, di ragione delli — nobb. — Giorgio Antonio e Giacomo fratelli Gallizi q. — Giovanni Francesco, da essi Mainardis posseduta con titolo livellario, appar instrom. 21 magg. 1736, in note del q. — Antonio Martinelli —, fra i confini descritti in detto instrom. e stima a quello uniti —. E ciò fanno li Mainardis — perché — il sig. Follini — promette — corrispondere alli — Gallizzi l’annuo livello di L 97 s 17 ad essi dovuto in ordine al citato instromento —» (A.S.U., N., Bartolomeo Pavona, 9137, I instr., f. 52r — 53r).
1801   G.B. Follini (Nomenclatura, f. 53v).
  * Affittuale Pasqualino Cicogna (ibid.).
1809 * Appartiene a Vincenzo e fratelli Follini. Vi abita il sacerdote Pasquale Cicogna (Registro delli aloggi, f. 39v).
1852 * Proprietà di Maria Luigia Follini (Competenze, II, f. 1v).
1853, magg. 10 * Vincenzo Foramiti, e il dott. Giovanni Chiandetti, proprietari delle case n. 1423 e 1424, «hanno divisato di costruirvi — la rispettiva cornice con l’applicazione della grondaia tubi di scarico fino a terra»; chiedono pertanto il permesso, che, dopo parere favorevole di G.B. Bassi, viene concesso (A.S.U., C.A. II, 66, 3223 Orn. II C, con dis. firmato dal muratore Valentino Dreussi).
1876 * Falegnameria di Angelo Del Fabbro1 (COSMI-AVOGADRO, 93).
     
NOTE 1 Per Angelo Del Fabro: Esposizione, 14, 19, 65, 115;
     
BIBLIOGRAFIA   Archivum... Catastico, I, 331; KECHLER, Monografia, 20, 32.