1793, magg. 4 |
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Il rev. Pietro e Giacomo fratelli Cirio vendono al marchese Lorenzo Mangilli la casa in borgo di Gemona presso le mura per d 350. Vedasi n. 1417 (A.S.U., N., Ignazio Brunelleschi, 10161, I instr., 114, f. 138v — 140r). |
1801 |
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G.B. Zamparutti. «Sua abitazione» (Nomenclatura, f. 52v). |
1809 |
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Appartiene a G.B. Zamparutti, che vi abita (Registro delli aloggi, f. 39v). |
1820, ott. 6 |
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G.B. Zamparutti vende ad Antonio q. Tomaso Barbetti casa in borgo Gemona n. 1410 per L 12000 e parte del n. 1416 «— con cortivo ed orto, la massima parte possessa a titolo d’affitto per esso — Barbetti, una stanza terranea a mezz. viene possessa ad uso di tintoria da Pietro Benedetti, una stanza di stalla ed unita corticella a mezz. posseso presentemente dal venditore — Zamparutti e la porzione di casa possessa a titolo d’affitto da Giacomo Cargnelutti esistente sopra la stanza oscura appresso l’orto a lev., avente una porta e fenestrella verso la callisela a pon., portante parte del — n. 1416 e fin al muro divisorio a mezz. assieme con la mittà del muro sudetto e mittà della paradana sopra fin al copperto — con il ponte sopra la roia, muri di chiusura —, sottoportico interno all’orto copperto di coppi, tollado, impianti — nell’orto e cortivo, fornello con sua caldara di rame per lo bugatto —. E confina verso lev. con la strada che gira attorno le — mura della città, a mezz. parte strada che dal borgo di Gemona tende alla strada delle mura —, parte col resto della casa rimasta al sig. Zamparutti parte la calisella consortiva, parte casetta —n. 1415, parte cortivo per uso della locanda e casa — n. 1411, il tutto — del sig. Zampa-rutti, a pon. l’alveo della roia ed a tram. parte casa al n. 1409 di — Zamparutti, parte eredi Lorio — Pietro ed parte — Nicolò Spangaro in loco Dossi —. Il sig. Zamparutti vende — per la somma — di it. L 12000 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10307, 1481). |
1828, nov. 13 |
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È dei fratelli Barbetti (A.S.U., C.A. I, 148/X, 165 Orn. II C, con dis.). |
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I proprietari chiedono di aprire una porta per rendere indipendente una parte del locale da affittare (ibid.). |
1832, sett. 25 |
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Proprietà di Giuseppe Barbetti. Vedasi n. 1411. |
1852 |
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È di Enrico Barnaba (Competenze, II, f. 1v). |
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Il 1410 A è di Lucietta Barbetti (Competenze, II, f. 1v). |
1876 |
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Nella parte censita 1410 A, studio del geometra Felice Pertoldi (COSMI-AVOGADRO, 96), segnalato anche nel 1883 (AVOGADRO, 146). |
1937 |
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Nella chiave del portone G.B.C. 1726. |