1743 |
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Di una casa situata in borgo di Gemona il catasto dell’ospedale maggiore ricorda: «— Pietro Cisorgna paga di livello sotto li 17 ag. e 5 sett. — per due capitali livellari, uno di d 150 e l’altro di d 50 — contadi L 62. Questo livello è stato lasciato dalla sign. Anna Lanza, fu maestra delle donzelle di questo pio luoco, con suo testamento 20 ag. 1738, nodaro il sig. Vettor Orgnano» (A.C.U., A.A.O., Cattastico...1753, f. 405v). |
1801 |
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Antonio Manazzoni (Nomenclatura, f. 52v). |
1802, dic. 24 |
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Antonio Manazzone vende a G.B. q. Antonio Zamparutti «una casa — nel borgo Gemona, — confina a lev. — Marco Gallizia e parte il sig. acquistante, mezz. detto — acquistante, pon. la roia ed a tram. passalizio consortivo, — composta essa casa da due stanze terranee e due solari sopra, copperto di coppi —, escluso solamente la caldara e fornello ad uso di trar setta in essa — esistente e ciò per — d 900 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10291, IV instr., 412, f. 490r — 490v). |
1809 |
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G.B. Zamparutti (Registro delli aloggi, f. 39v). |
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Vi abita il tintore G.B. Zupelli (ibid.). |
1816, sett. 3 |
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Relazione del commissario di polizia dopo il sopralluogo presso Santo Bertossi, tintore in via Gemona n. 1409. L’artigiano ha chiesto il permesso di «attaccare dei valeghi alla facciata della sua casa verso il borgo, onde asciugare gl’attrezzi che va di mano in mano tingendo». Il commissario scrive: «Fu effettuato un sopraluoco al locale designato per attaccare dei valleggi alla facciata per uso di suo esercizio, onde riconoscere gl’oggetti di commodo ed incomodo. A questo intervennero il capo del quartiere ed il sig. Prisani, commesso agl’ornati ed ispettore agl’incendi, ed in esito a questo apparisce nulla ostare anco che in detto locale in antecedenza è sempre stato per uso di tentoria, quale era esercito da certo G.B. Zupelli di questa comune, ora esercente detta professione nel borgo Poscolle» (A.S.U., C.N., 180, 1168). |
1834 |
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Broili Giuseppe q. Vincenzo, loco Zamparutti Giuseppe e fratello, loco Vicario, loco Cisorna, loco eredi Bertoldi q. Pietro, loco Pasotti Rosa, loco Giuseppe Collogna, loco Valentino Rossit contribuente originario, paga ven. L 31 in dipendenza di locazione 6 luglio 1555, atti Sabbadini Bertrando, sopra una casa con corticella in borgo Gemona, pervenuta all’ospitale in forza di testamento di Nicolò tascaro di Orgnano 18 ott. 1456, atti Melchior Belgrado (Arch. dell’Ospedale di Udine, Ospitale C1. Quaderno livelli, decime, conti. Principia 1834). |
1841, marzo 30 |
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Registrazione di scrittura privata intercorsa fra Pietro del fu Giuseppe Antivari e la moglie Anna Kircher: l’Antivari le cede tra l’altro anche le case n. 1409 e 1418 (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4827, 3649). |
1852 |
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Appartiene a Pietro Tilatti (Competenze, II, f. 1v). |