1801 | Giuseppe Cucis (Nomenclatura, f. 52v). | |
1809 | * | Appartiene a Giuseppe Cuzigh, che vi abita (Registro delli aloggi, f. 38v). |
1823, febbr. 25 | Testamento di Giuseppe Cuzigh. Lascia alla fraterna del Suffragio delle Anime purganti metà della casa n. 1393 acquistata I’11 ott. 1786 «a rogiti del sig. Francesco Bertoldi defonto notaio». L’altra metà resta alla moglie Domenica Prisana (A.S.U., N., Francesco Nussi, 10547, 1823). | |
1837, lugl. 25 | La fraterna del Suffragio delle Anime purganti vende ad Antonio Visentini la stessa metà di casa. Confina lev. borgo Gemona, mezz. e pon. Giuseppe Duodo, tram. Giuseppe Gervasutti (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10613, 5077). | |
1838, magg. 7 | È di Antonio Visentini, a tre piani; chiede di inalzarla a quattro (A.S.U., C.A. I, 285/1838/VII, 2312 Orn. II C, con dis.). | |
°° | Il disegno è firmato con «Croce dellIll.to Capo Mastro Odoardo Bon ». | |
* | Il progetto, che reca la firma del vicino Giuseppe Broili, viene accettato alla condizione che «in luogo della finestra terrena si sostituisca una porta». L’accordo con l’altro vicino Carlo Indri viene stilato in municipio il 30 giugno (ibid.). | |
1852 | * | È proprietà degli eredi del fu Antonio Visentini (Competenze, I, f. 37v). |
1876 | * | Rivendita di liquori di Amalia Bellina (COSMI-AVOGADRO, 99) ancora segnalata nel 1883 (AVOGADRO, 147). La stessa Bellina nell’83 vi gestisce un magazzino di carbone e legna da fuoco (AVOGADRO, 141). |