1801 | Antonio Zandigiacomo, «fenestrer cadorino» (Nomenclatura, f. 51v). | |
1809 | * | Appartiene a Domenico Lovatico. «Non v’è che un magazzino» (Registro delli aloggi, f. 38v). |
1812, magg. 19 | * | Amadio del fu Osvaldo Zandigiacomo vende a Domenico q. Mattia Brisighello «— una porzion di lobbia copperta di coppi coi rispettivi fondi —, cortivo e porzion di passalizio consortivo con il sig. aquistante e porzion di porton d’ingresso, muro a tram., due colone di cotto e porzion di cogolado, il tutto interno al cortivo del corpo del c.n. — 1382 situato in — borgo — di Giemona — di ps — 37 pd 2, compreso il caratto di passalizio sudetto —. La vendita viene — fatta per la summa — di it. — L 634,48 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10297, 266). |
1845, ag. 6 | * | «— Giovanni Domenico q. Nicolò Menini — vende al — sig. Antonio del fu Paolo Visentini — il lobeale con cantina e piccolo magazzino annessi, situati nell’interno del cortile sotto il c.n. 1382 — il caratto di cortile dal corpo di ps 10 pd 2 3/4, stato assegnato con le divisioni 14 sett. 1829 alle rispettive porzioni alli sigg. Giovanni, Antonio e Giuseppe Brisighelli q. Domenico —; il caratto del portone d’ingresso e finalmente il diritto di promiscuità e transito per accesso al lobeale, cantina e magazzino suindicati. Il prezzo — viene — convenuto — in austr. L 1135,24 —» (A.S.U., N., Antonio Cosattini, 8/II, 952). |
1852 | * | I n. 1382, 1382 A, B appartengono a Valentino Brisighelli (Competenze, I, f. 37v). |
1876 | * | Fucina del fabbro ferraio Alessandro Vuatti (COSMI-AVOGADRO, 92), ancora segnalata nel 18831 (AVOGADRO, 143). |
NOTE | 1 | In questa edizione il cognome suona Guatti. |