1801 | Elena Braida (Nomenclatura, f. 50v). | |
1802, sett. 16 | * | Vedasi n. 1345. |
1809 | * | Appartiene all’agente Giuseppe Braida (Registro delli aloggi, f. 37v). |
1814, apr. 18 | * | Giuseppe Braida chiede il permesso di aprire «due finestre in primo piano della di lui casa — n. 1346» e di sostituire «li soiari di piena invece di quelli attualmente esistenti di mattoni». Inoltre «ad un’altra terza finestra a pian terreno, che dà lume ad un tinello è determinato di fare la medesima operazione. Similmente è in determinazione di sostituire alla porta d’ingresso — un portoncino di pietra a volto —». La deputazione d’ornato approva (A.S.U., C.N., 180, 2078 Orn.). |
1824, apr. 12 | * | «— Giuseppe q. G.B. Mesaglio detto Braida — e — Maria n. dal q. G.B. Mesaglio detto Braida di lui sorella, moglie separata del sig. Paolo Candussio —, dichiarano di possedere la casa — situata — nel borgo — dei Cappuccini — portante li c.n. 1346, 1347 e 1348, confina a lev. e mezz. con casa e fondi del sig. Orlando Cicogna, a pon. il r. demanio ed parte — Francesco q. Antonio Barbetti ed a tram. — il borgo dei Cappuccini — ed essendo per equivocho al caso della formazione della mappa censuaria il tutto statto intestatto al solo nome del sig. Mesaglio Braida Giuseppe q. G.B. li stessi comparenti — instano che il — conservatore abbia a fare l’amenda —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10309, 1859). |
1852 | * | Proprietà di Braida Mesaglio (Competenze, I, f. 36v). |
1856, lugl. 23 | * | Giulia Candussio Andervolt «avendo divisato di fare delle modificazioni della propria casa posta — al c. n. 1346, presenta — tipo —» (A.S.U., C.A. II, 66/1856, 5124 Orn. II C, con dis., firmato dall’imprenditore Leonardo Rizzani). |
1883 | * | Rivendita di liquori e commestibili diversi di Nicolò Miotti (AVOGADRO, 147). |