1801 |
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Orlando Cicogna1 (Nomenclatura, f. 50v). |
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«Sua abitazione» (ibid.). |
1809 |
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Appartiene a Orlando Cicogna2 che ne abita una parte. Nell’immobile sono inoltre ospitati il libraio Bortolo Darif3, il sarto Giovanni Cescutti, il negoziante Gregorio Gallo e il falegname Giacomo Cremona4 (Registro delli aloggi, f. 37v). |
1852 |
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I numeri 1341, 1341 A, B, C, D, E appartengono a Bettina Vianello; i numeri 1341 F, G sono di Francesco Rossi (Competenze, I, f. 36v). |
1858 |
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Filanda per setta con quattordici fornelli gestita da Orlando Lucardis (A.S.U., C.A. I, 648/XIV, Prospetto delle filande da seta, n. 34). |
1876 |
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Nella parte contrassegnata col n. 1341 C, falegnameria di Aurelio Morelli (COSMI-AVOGADRO, 93). |
1937 |
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Nella chiave del portone del cortile si vede uno scudo senza stemma. |
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NOTE |
1 |
Esistono varie tracce di acquisti del Cicogna negli anni intorno alla metà del secolo XVIII, sia di case private sia di fondo pubblico, ma non sono citati a sufficienza i confini per permettere una identificazione col sito sul quale sorgerà l’abitazione. (Vedansi in particolare A.S.U., C.A., 14/28 e A.S.U., Notifiche, 131, f. 213r). |
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2 |
Nell’elenco dei pozzi, compilato dal capo del quarto quartiere in data 28 ott. 1824, è citata una casa di proprietà di Orlando Cicogna dotata di pozzo senza coperto. Il redattore la indica come n. 1340, ma si potrebbe pensare che si tratti invece di questa casa, che è la dominicale Cicogna, tanto piú che i documenti finora disponibili per la n. 1340 non indicano che quest’ultima appartenesse a detti Cicogna. |
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3 |
Per il Darif: COMELLI, Antiquariato librario, 166-167. |
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4 |
Il Cremona si fa propaganda sul “Giornale di Udine” (4, LXXXVI, 11 apr. 1974) per «graticci con reti a nuovo metodo per l’allevamento dei bachi da seta». |
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5 |
Per il Luccardi: PICCO, Ricordi, 132. |
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BIBLIOGRAFIA |
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L. PALLADIO degli OLIVI-CAIMO DRAGONI, Memorie, 32; C. SOMEDA DE MARCO, Udine che scompare ed i filatoi di Giacomo Cicogna, 265-271. |