| 1801 | Co. Antonino Antonini (Nomenclatura, f. 50v). | |
| * | Affittuale il fornaio Lorenzo Bravo (ibid.). | |
| 1809 | * | Appartiene ad Antonino Antonini. Vi abita il pistore Pietro Urbancigh (Registro delli aloggi, f. 37v). |
| 1825, mar. 29 | Il co. Daniele fu Antonino Antonini vende a Valentino fu Pietro Mini detto Tomada casa n. 1333. Confina lev. Giacomo Calice, mezz. Valentino Mini, pon. co. Alfonso Antonini, tram. calle Cicogna, per L 5000 (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10605, 3418). | |
| 1826, ott. 4 | È di Valentino Mini (A.S.U., C.A. I, 100/1826/II, 3511 Orn. II C, con dis.). | |
| * | Il proprietario chiede ed ottiene «di eseguire — alcune riduzioni, le quali portano una nuova distribuzione anco nella facciata esterna —». | |
| 1852 | * | Valentino Mini Tomada proprietario (Competenze, I, f. 36v). |
| 1876 | * | Recapito delle levatrici Domenica Cararia e Maria Pascottini Agosti (COSMI-AVOGADRO, 98). |