1801 | Giovanni Straolino «marangone»1 (Nomenclatura, f. 50v). | |
1805, magg. 11 | * | «Essendo convenuti li mistri Zuanne e Valentino — q. Antonio Cantone, detto Zuanne, esercente il fabro in questa città — con m. G.B. di Zuanne Straulino —, esercente il marangone, di permutare le loro botteghe nella casa di loro ragione, — nel borgo di Gemona, confina a lev. con la strada del borgo, a mezz. con il co. Bisanti, a pon. con il co. Bisanti ed a tram. con — Francesco Sbroiavacca —, m. Zuanne — cede — in perpetua permuta — al — m. G.B. Straulino la bottega posta nella detta casa, in cui esso Zuanne lavorava il suo mestiere di fabbro —; il — m. G.B. pure in perpetua permuta concede — la bottega posta nella medesima casa, da esso G.B. acquistata — con il contratto 24 dic. 1803 dal sig Zuanne Simonetti situata a tram. della bottega ad esso cessa ed innoltre — cede la sua porzione di grannaro sittuato in detta casa, coll’obbligo di non poter alzare senza l’assenso di detto G.B. —» (A.S.U., N., Domenico Cosattini, 10561, II, 96, f. 139r — 142r). |
1809 | * | Appartiene al falegname G.B. Straulini. Vi abita anche l’industriante Sebastiano Valussi (Registro delli aloggi, f. 36v). |
1844, magg. 30 | ° | Giuseppe Straulini fu G.B. vende a Luigi Berghinz q. G.B. casa 1330 confinante lev. compratore, mezz. strada, pon. Orsola Berghinz Cucchiaro, tram. eredi Treppa (?) per L 1200 (not. Antonio Cosattini). |
1852 | * | Il n. 1330 appartiene a Mattia Lunazzi. Dei numeri 1330 A e 1330 B è proprietario Luigi Berghinz (Competenze, I, f. 36v). |
1883 | * | Scuola elementare privata gestita da Anna Lunassi (AVOGADRO, 132). |
NOTE | 1 | Sui mobilieri Straolini: PICCO, Ricordi, 99. |