Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1326
1801   Giulio Fabrizio (Nomenclatura, f. 49v).
  * Affittuale Paolo Pitacco (ibid.).
1809 * Appartiene a Giulio Fabrizio. Vi abita la filatoiaia Antonia Pitacco (Registro delli aloggi, f. 36v).
1818, febbr. 14   Maria Simonutti ved. di Giulio Fabricio «vende — al — sig. G.B. Tadio Principuti — una casa dominicale — coscritta col c.n. 1328, composta a primo piano cucina e camera al vento di mezz., altra a lev., nonché stanza era ad uso di scrittorio, con camerino addiettro, avente l’ingresso ed il lume da pon., con pergolo di tolle e scalla di pietra, granaro sopra queste due ultime camere e cucina, a pianterreno sottoscala con stanzetta annessa, corte promiscua con la proprietà delle due stanze terranee — del sig. Angelo Schiavi, orto annesso al lato di tram., con alquante piante di mori, viti ed altri fruttiferi della quantità di tv 40 circa, la corte pure di tv 30 circa, con portone d’ingresso al vento di pon., a cui tutto unito confina a lev. parte il detto Angelo Schiavi e parte Lirutti di Villa Fredda, mezz. questa ragione e la pubblica androna, pon. parte la calle e parte questa ragione con casa da sostituirsi e parte Allessandro Marchi ed alli monti la sign. Del Negro —; numero quattro casette contigue coscritte parte sotto il detto n. 1328 e parte alli n. 1326 e 1327, abitate attualmente dagli affittuali Giuseppe Castellan, — Annetta Tavellio, —Antonia Pitacca e — Giulio Pisenti, che unite e composte di vari abitati contermini, confina a lev. Angelo Schiavi, mezz. l’androna, pon. — Giacomo Calice ed alli monti questa ragione ed il sign. Angelo Schiavi — con mori n. 4 al di fuori di mediocre grandezza —. La — vendita viene fatta — per la somma d’it. L 434 —» (A.S.U., N., Giovanni Zancani, 632, 383).
1852 * Proprietà di G.B. Mosero (Competenze, I, f. 35v).