1801 |
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Giulio Fabrizio e fratelli, di Fagagna (Nomenclatura, f. 49v). |
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Affittuale Antonio Mainardis (ibid.). |
1809 |
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Appartiene a Giulio Fabrizio. Vi abitano il sarto Girolamo Asti e l’ing. Nicolò Rainis (Registro delli aloggi, f. 36v). |
1817, genn. 14 |
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Il dott. Giulio del fu G. Domenico Fabrizio, vende a Domenico del fu Filippo Marchi «una casa — situata — nell’androna chiamata del Cicogna, con stanze in piano e due solari sopra, copperta di coppi, portante parte del c.n. 1325, a cui da lev. confina con l’orticello del — venditore, a mezz. con il restante n. 1325, cioè casa rimasta al — Fabrizio, a pon. la calle — del — Cicogna ed a tram. gli eredi del fu — Vincenzo Del Negro —. La — vendita viene — fatta — per la somma d’it. — L 1300 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10304, 998). |
1817, ott. 16 |
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Maria Simonutti ved. Fabrizio vende ad Antonio q. Francesco Cantoni per L 400 «una casa — composta da stanze in piano e da solari sopra, copperta di coppi — n. 1325 —: confina a lev. — la venditrice con fondi d’orto, a mezz. passalizio di detta signora Maria, a pon. la calle — Cicogna ed a tram. — fratelli Marchi —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10306, 1109). |
1818, febbr. 12 |
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Antonio fu Francesco Cantoni vende a G.B. Tadio, detto Principutti, casa 1325 per L 400 (A.S.U., N., Giovanni Zancani, 632, 382). |
1818, febbr. 14 |
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G.B. Tadio retrovende a Maria Simonutti la casa 1325 (Vedasi n. 1326). |
1821, genn. 19 |
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Alessandro Marchi inoltra progetto di riforma per la casa n. 1325 in calle Cicogna. Ne ottiene l’approvazione (A.S.U., C.A. I, 53/1821/III, 302 Orn. II C, con dis.). |
1836, ott. 6 |
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Teresa Dominissini ved. di Daniele Florida, chiede di aprire una finestra nella sua casa n. 1325 A (A.S.U., C.A. I, 254/X, 5619 Orn. II C, con dis., firmato dal pubblico perito Simone Periotti). |
1852 |
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Domenico Marchi è proprietario del n. 1325. Il n. 1325 A appartiene a Teresa Florida (Competenze, I, f. 35v). |