1798 | * | Casa Clemencich, ex Manin. Vedasi n. 1315. |
1801 | Rev. don Nicolò Tami «parroco di S. Quirino» (Nomenclatura, f. 49v). | |
1852 | * | Proprietari i fratelli Onofrio (Competenze, I, f. 35v). |
1855, giu. 19 | * | Francesco Onofrio chiede ed ottiene «di riformare la casa di propria ragione, situata in borgo ex Cappuccini al c. n. 1317 —. I vani delle fenestre non caddono ad eguali distanze a mottivo di due muri intermedi ora esistenti a 4 m di distanza dai laterali, i quali intermedi sostengono le travi dei pavimenti, soffitti e coperto che nella riforma resterebbero intatti». Il disegno riporta anche l’assenso dei vicini di levante, Giuseppe Candotti, e di ponente, Antonio Caligaris (A.S.U., C.A. II, 66/1855, 4006 Orn. II C, con dis.). |