1780, dic. 7 | «— Francesco Sturto q. Giuseppe, nativo di Cividale, ora abitante in questa città, — vende — alli sigg. Francesco e Bernardino, fratelli q. Pietro Franchi — due casette unite —, situate nel borgo di S. Giustina, sive de’ — Cappuccini —, che — unite confinano a lev. col sig. Giuseppe Zampis, mezz. e pon. con passalizio commune ed a tram. strada — del — borgo —; le quali case pervennero nel venditore una con instr. 1763, 26 magg., nod. — G.B. Stella, e l’altra con instr. primo luglio 1765, rogato dallo sp. — Francesco Brunelleschi, e queste tutte due case per il prezzo — di L 1914 s 10 —» (A.S.U., N., Antonio Marchi, 9866, I instr., 85, f. 133v — 134r). | |
1801 | Francesco Fortunato (Nomenclatura, f. 49v). | |
* | Affittuali Teresa Cerna e Menega Morgante (ibid.). | |
1809 | * | Appartiene all’avvocato Francesco Fortunato. Vi abitano il sensale Giacomo Valnarino e il filatoiaio G.B. Bertoli (Registro delli aloggi, f. 36v). |
1834, dic. 31 | Antonio fu Francesco Fortunato vende a Antonio fu Paolo Visentini la casa «al c.n. 1308 divisa in due abitazioni pigionate —; confina a lev. e mezz. — Visintini Antonio —, pon. calle — del Marano e tram. contrada dei Cappuccini. Essa casa si contratta — per — il prezzo di ven. L 60000 —» (A.S.U., N., Francesco. Nussi, 10560, 4309). | |
[1835] | * | Disegno del progetto di riforma della casa insieme con la contigua. Vedasi n. 1307. |
1852 | * | Il 1308 e il 1308 A appartengono agli eredi del fu Antonio Visentini (Competenze, I, f. 35v). |