Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1305
1801   Giuseppe Zampis: «abitazione e bottega» (Nomenclatura, f. 49v).
1809 * Appartiene al pizzicagnolo Paolo Zampis (Registro delli aloggi, f. 36v).
1809, nov. 28 * In seguito ad atto oppignorativo emesso contro Paolo Zampis per un debito di L 39,97, viene messa all’asta, senza esito, la casa (A.S.U., C.N., 80, Asta).
1812, ott. 23   Paolo q. Giuseppe Zampis vende ad Antonio q. Visintini «la casa tutta dominicale — n. 1305. — Il tutto confina a lev. con il — borgo — e con la casa del sig. Giovanni Cargnelutti, a mezz. parte del sig. acquistante ed parte con Giuseppe q. Giacomo Levis, — ed altri possessori delle case interne — et parte con casa rimasta al — venditore col c.n. 1307, fu ad un tempo abbittata dal q. Domenico q. Mattia Brisighello, ed a tram. parte con case di Francesco — Fortunato, parte con la — casetta rimasta al — Zampis —n. 1307, parte con il — borgo — dei Cappuccini e parte con case del sig. Giovanni Cargnelutto —. La — vendita viene fatta per — it. L 15862,05 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10298, 326).
1818, mar. 9 * «— Il — co. Antonio del fu — co. Mauro G.B. d’Arcano — per sé — e — anco nelle rappresentanze delli defunti — coo. Orazio ed Alfonso — di lui fratelli —, confessa — d’aver — riceputo — dalle mani del sig. Antonio del fu — Paolo Visentin —L 951,75 che a valuta veneta furono L 1860, e questo in affrancazione del capitale di pari summa residua di maggior suma —, come consta dal pubbl. instr. — 12 magg. — 1796 stipulato di mano del fu not. — Antonio Marchi, relativo ad altro instr. 1787, 19 genn., stipulato di mano del fu not. — Pietro Pilosio di Zeraffini —, prezzo della casa e fondi da lui aquistata dalle mani del sig. Paolo Zampis, situata in borgo di Gemona, segnata col c.n. 1305, consta da instr. 23 ott. — 1812, stipulato per i rogiti di me Colomba not. —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10206, 1158).
1819, ag. 18 * Antonio Visentini presenta progetto per riformare la facciata della casa a pian terreno. Dalla risposta affermativa della deputazione d’ornato si viene a sapere che una stanza è «affittata ad uso di marangone» (A.S.U., C.A. I, 24/IX, 3687 Orn. II C, con dis.).
1852 * È degli eredi fu Antonio Visentini (Competenze, I, f. 35v).