1801 | Domenico Pilosio (Nomenclatura, f. 49v). | |
1809 | È di Amadio Zandigiacomo, «fenestraro» (Registro delli aloggi, f. 36v). | |
* | Vi abita l’agente Giacomo Tadeo (ibid.). | |
1832, genn. 1 | * | Amadio Zandigiacomo, proprietario della n. 1302, «desidera di portare la medesima all’altezza dimostrata in rosso —». La deputazione d’ornato, esprimendo parere favorevole, aggiunge che «vorrebbesi che anche la finestra del piano a terra fosse collocata in asse delle sovrastanti; ma il proprietario — non propose per quella alcun mutamento» (A.S.U., C.A. I, 193/ Ornato, 624 Orn. II C, con dis. firmato dal capomastro Giovanni M. Parioti). |
1839, apr. 2 | °° | Pratica edilizia di modifica della facciata (A.S.U., C.A. I, 406/1846/II, 1631 Orn. II C, con diss.). |
1842 | * | Proprietà di Giacomo Colugnatti (A.S.U., C.A. I, 342/IV, 7107 Orn. II C, con dis.). |
1852 | * | Appartiene ad Amadio Zandigiacomo (Competenze, I, f. 35v). |