1643 | * | Proprietà di Giulio Soardo (A.S.U., C.A., 87/3, p. 60). |
1743 | * | Proprietà di Francesco Soardi (A.S.U., C.A., 89/20, n. 43). |
1744 | Soardi. «La loro abitazione è contigua alla chiesa di S. Quirino» (FRANGIPANE, Da chi furono possedute, 175). | |
1801 | Nob. Francesco Soardi (Nomenclatura, f. 48r). | |
1809 | * | Appartiene a Francesco Soardi (Registro delli aloggi, f. 36v). |
1818 | °° | Pianta dei fondi della casa, cortivo ed orto di ragione del sig. Francesco Soardi (B.C.U., Vacchette 44, GG, 1818). |
1825, ag. 15 | E di Antonio Marpillero (A.S.U., C.A. I, 100, 3138 Orn. II C, con dis.). | |
* | Il proprietario chiede ed ottiene il permesso di aprire una porta ed ampliare una finestra del pianterreno (ibid.). | |
1852 | * | È di Elisabetta Soardi (Competenze, I, f. 35v). |
1858 | * | Filanda per seta con diciassette fornelli gestita da Giovanni Brunich (A.S.U., C.A. I, 648/XIV, Prospetto delle filande da seta riconosciute attive nell’anno 1858 in comune di Udine, n. 32). |
1937 | Portone bugnato. Sulla facciata, una lapide al luogotenente Pietro Canal. | |
BIBLIOGRAFIA | Epigrafi murarie, 20, n. 30; PICCO, Cosa era via Gemona, 27. |