Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1297
1801   Vincenzo Mitri (Nomenclatura, f. 48v).
1809   Elisabetta Del Negro (Registro delli aloggi, f. 36v).
1814, mar. 8 * Giacomo Del Negro cede alla cognata Elisabetta del fu Biagio Carcarovigh, vedova di Vincenzo Del Negro, «tutte le azzioni e ragioni — sopra la — casa posta nel borgo di Giemona — n. 1297 con li rispetivi fondi e corticella, il tutto confinante a lev. con il — borgo ed a tram. il sig. Nicolò Montegani —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10300, 536).
1834, giu. 1l   Per testamento di Elisabetta Carsernig ved. Del Negro, la casa passa a Bernardino q. Giuseppe Levis1.
1837, mar. 17   È di Bernardo Levis, che «divenuto proprietario - di una parte della casa sotto il n. 1297», domanda di riformare la facciata e di alzarla a tre piani (A.S.U., C.A. I, 269/1837/III, 1353 Orn. II C, con dis., firmato dal muratore Giovanni Colautti).
  * Il disegno mostra una casa che appare la metà, in altezza, rispetto a quella del progetto presentato dal Frisacchi nel giugno successivo.
1837, giu. 12   È di Giuseppe Frisacchi. Casa ad un piano di due finestre ed una bifora (A.S.U., C.A. I, 269/1837/III, 3244 Orn. II C, con dis.).
  * Il proprietario «dovendo eseguire dei lavori nella — casa — deve — modificare la facciata». Il muratore responsabile è Giuseppe Colautti di Paderno (ibid.).
1841, lugl. 20   Bernardino Levis vende al rev. Giuseppe Frisacchi q. Carlo la casa n. 1297, confinante a lev. borgo, mezz. Liruti, pon. e tram. Frisacchi «quale casa serve ad uso di abitazione civile ed ha — al pian terreno un filatoio di seta in attività2 —. Questa casa è pervenuta in proprietà di esso venditore — Levis in forza del testamento 11 giugno 1834 della defunta - Elisabetta Carsevig, vedova Del Negro» (A.S.U., N., Antonio Cosattini, 8/I, 155).
1852 * Appartiene a Bernardo Levis. Il n. 1297 A è di Giuseppe Frizacco (Competenze, I, f. 35v).
     
NOTE 1 Nel ms. della Porta senza indicazione di fonte. Probabilmente si tratta di citazione indiretta dall’istrumento del not. Antonio Cosattini del 20 luglio 1841.
  2 Sul setificio di Bernardo Levis: PICCO, Ricordi, 132.