1801 | Nob. G.B. Liruti (Nomenclatura, f. 48v). | |
* | Affittuale Francesca Toffolutti (ibid.). | |
1809 | * | Appartiene a G.B. Liruti. Vi abita il sensale Francesco Sanferle (Registro delli aloggi, f. 35v). |
1852 | * | Appartiene a Bernardo Levis1 (Competenze, I, f. 35v). |
NOTE | 1 | Proprietario di un setificio: PICCO, Ricordi, 132. Della famiglia dei Levis parla un rogito del 31 genn. 1784: « Maria q. Giovanni M. Molin della parrocchia di S. Tiziano di Soima, territorio bellunese, ma abitante da quindici anni circa in questa città, in casa del sig. Andrea q. Bernardo Levis, oriondo dello stesso territorio bellunese, ma piantato in questa città da moltissimi anni con negozio di tintoria , esponendo di aver molti debiti ed obbligazioni al Levis , per averla ricoverata in casa sua per lungo periodo di quindici anni continui , cede al sig. Andrea Levis ogni avere, stabile consistente ne’ terreni indeciduati nell’ operazione 18 sett. 1783 formata da G.B. q. Girolamo Prà, perito nel capitaniato di Zoldo » (A.S.U., N., Antonio Marchi, 9866, I instr., 108, f. 150v — 151v). |