1801 |
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Leonardo Cargneluti (Nomenclatura, f. 47v). |
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Affittuale Paolo Onico (ibid.). |
1802, mar. 21 |
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«Costituiti — presso me notaio — il rev. — Valentino q. Antonio Modesti venditore — e Giuseppe q. Antonio Clochiati compratore —, il — rev. — Valentino Modesti — vende una di lui casa, posta — nel borgo di S. Christofolo, tenuta dal medemo ad affitto enfiteotico dal n. h. Zen, per cui paga annuo di canone L 80 —; qual casa presentemente vien condotta ad affitto da — Leonardo Cargneluti per pagarsi de’ miglioramenti da lui fatti in essa casa, consistente essa casa in botega a piepiano, porta e fenestrone, portello, scalla di legni e tolle, appartamento sopra e solaro, costruita da muro, coperta di coppi, il tutto confina a lev. il borgo di S. Christofolo, mezz. e pon. casa del sig. Antonio Ruggieri, ed a tram. casa fu Zen, tenuta da — Stefano Ianis —. E ciò esse parti fanno — per il prezzo — convenuto — in — d 1100 sono L 6820 —» (A.S.U., N., G.B. Borghi, 9863, IV instrom., 366, f. 419r — 420v). |
1809 |
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Appartiene al falegname Giuseppe Clochiati, che vi abita (Registro delli aloggi, f. 35v). |
1812, dic. 18 |
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Giuseppe Clochiati vi gestisce un’osteria (Esercenti). |
1831, dic. 7 |
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Giuseppe fu Antonio Clochiatti vende per L 3600 al rev. don G.B. Del Moro, la casa n. 1270, confinante a lev. borgo, mezz. il sac. Angelo Cucchini, pon. Cucchini e Carlo Bonan, tram. detto Bonan (A.S.U., N., Francesco Nussi, 10557, 3689). |
1834, giu. 21 |
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È del dott. G.B. del Moro di Sutrio. Domanda di poterla alzare a tre piani di tre finestre per piano (A.S.U., C.A. I, 219/1834/I, 3063 Orn. II C, con dis., firmato dal capomastro Giuseppe Presani). |
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Il progetto viene approvato (ibid.). |
1852 |
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E di Giuseppe Moro (Competenze, I, f. 34v). |
1883 |
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Officina dell’ottonaio e lattonaio Vittorio Brisighelli e bottega dell’orologiaio Luigi Rota (AVOGADRO, 150, 153). |