1801 | Giuseppe Martinis, abitazione (Nomenclatura, f. 47v). | |
1807, nov. 7 | * | «Il rev. sig. — Marco q. Giacomo Martinis — tanto come proprietario di una quarta parte de l’infrascritta casa, quanto come erede usufruttario dell’ora deffonto — Giuseppe — Martinis, fu di lui fratello —, ed anche — procuratore della sig.na Anna Giulia di lui sorella, vedova del q. — Giacomo Tosoni, una delle coeredi proprietarie —, ed il sig. G.B. figlio — del sig. Orlando q. G.B. Cicogna, altro coerede proprietario —, allienano all’ecc. — G.B. q. Daniele Cargnelli — una casa posta in — borgo di S. Lucia, contrassegnata col n. militare 1260, che serviva d’abitazione alli — fratelli Martinis —, composta di tre piani, d’interni fabbricati e di cortivo, e fondi fino alli stilicidi e che nel suo complesso ha per confine a sol levado e mezz. la famiglia Antonini di Cereseto, pon. strada pubblica del borgo ed a tram. gli eredi del q. — G.B. Cosattini. Tale — vendita — fanno per il prezzo — di lire locali ossia ex venete ventiquattromilleottocento, che corrispondono a lire italiane dodicimilleseicentoottantanove, centesimi sessantaquattro (A.S.U., N., Graziano Cantoni, 10216, XII instrom., 1739, f. 2725r — 2729r). |
1809 | G.B. Cargnelli (Registro delli aloggi, f. 35v). | |
1852 | * | Appartiene ad Annetta Cossio (Competenze, I, f. 34v). |
1856, mar. 31 | * | Daniele Cossio «dovendo praticare l’allargamento del portico nella casa di propria ragione — al c. n. 1260, è necessitato alla riforma di alcuni vani della facciata». Il progetto è approvato (A.S.U., C.A. II, 66/1856, 2238 Orn. II C, con dis., firmato dal muratore Silvestro Bosa). |
1937 | Casa di due piani, cinque finestre. Portone in pietra del sec. XVI. |