Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1259
1801   G.B. Cosattini, abitazione (Nomenclatura, f. 47v; Registro anagrafico, f. 29v).
1807, sett. 2   Giuseppe e fratelli Cosattini q. G.B. vendono a Giuseppe Miutti casa in borgo S. Lucia, confinante a lev. G.B. Cargnelli, mezz. strada, pon. Carlo Antonini, ed a tram. eredi di Antonio Antonini. Prezzo ven. L 12400 (A.S.U., N., Marco Cancianini, 10413, 49).
1809   Antonio Miutti, parrucchiere (Registro delli aloggi, f. 35v).
1813, magg. 7   Antonio Miutti di Giuseppe vende a Giuseppe Cosattini fu G.B. la casa n. 1259; confina lev. G.B. Cargnelli, mezz. borgo, pon. Tommaso Obici, tram. eredi q. Antonio Antonini. Prezzo L 5265,557 (A.S.U., N., Giovanni Bertoldi, 10571, 638).
1820, lugl. 9   Giuseppe Cosattini vende la casa n. 1259 a Vincenzo Canciani. Confina lev. la vedova di G.B. Cargnelli, mezz. strada, pon. Carlo Antonini a tram. Prane Bartolomeo (Atto privato, citato nell’atto del 29 ag. 1822 del not. Giovanni Bertoldi; vedasi infra).
1820, ag. 7   È di Vincenzo Canciani (A.S.U., C.A. I, 53/1821/III, 3114 Orn. II C, con diss.; A.S.U., C.A. I, 53/1821/III, 3114 Orn. II C, con diss.).
  * Rilievi della deputazione d’ornato sul progetto di riforma della casa dominicale dei Canciani. I suggerimenti tuttavia non vengono accolti. Il proprietario si assoggetta alle proposte della deputazione d’ornato (ibid.).
1822, ag. 29   Vincenzo fu Canciano Canciani vende a Bartolomeo Prane la casa n. 1259. «— Confina a lev. la vedova — Cargnelli, a mezz. strada, a pon. e tram. — Prane —. Vende — tutta la pietra lavorata ad uso della facciata di detta casa e la calce che ora trovansi collocate nella casa predetta —. La casa — viene venduta — per L 7000 —» (A.S.U., N., Giovanni Bertoldi, 10577, 1410).
1834, sett. 30 * Giuseppe Presani è l’incaricato delle riforme di casa Prane. Il suo progetto non è accettato (A.S.U., C.A. I, 219/1834/I, 4836 Orn. II C, con dis.).
1834, dic. 4   È di Bortolo Prane. Il proprietario domanda di riformare le finestre, quattro per piano, che sono ad arco (A.S.U., C.A. I, 219/I, 5943 Orn. II C).
  * Il progetto è approvato (ibid.).
1852 * È di Bortolo Prane (Competenze, I, f. 34v).
1883 * Bottega dell’orafo e gioielliere Carlo Scialini1 (AVOGADRO, 150).
     
NOTE 1 Per la bottega Scialino: PICCO, La torre e l’orologio.