1801 |
|
G.B. Cosattini, abitazione (Nomenclatura, f. 47v; Registro anagrafico, f. 29v). |
1807, sett. 2 |
|
Giuseppe e fratelli Cosattini q. G.B. vendono a Giuseppe Miutti casa in borgo S. Lucia, confinante a lev. G.B. Cargnelli, mezz. strada, pon. Carlo Antonini, ed a tram. eredi di Antonio Antonini. Prezzo ven. L 12400 (A.S.U., N., Marco Cancianini, 10413, 49). |
1809 |
|
Antonio Miutti, parrucchiere (Registro delli aloggi, f. 35v). |
1813, magg. 7 |
|
Antonio Miutti di Giuseppe vende a Giuseppe Cosattini fu G.B. la casa n. 1259; confina lev. G.B. Cargnelli, mezz. borgo, pon. Tommaso Obici, tram. eredi q. Antonio Antonini. Prezzo L 5265,557 (A.S.U., N., Giovanni Bertoldi, 10571, 638). |
1820, lugl. 9 |
|
Giuseppe Cosattini vende la casa n. 1259 a Vincenzo Canciani. Confina lev. la vedova di G.B. Cargnelli, mezz. strada, pon. Carlo Antonini a tram. Prane Bartolomeo (Atto privato, citato nell’atto del 29 ag. 1822 del not. Giovanni Bertoldi; vedasi infra). |
1820, ag. 7 |
|
È di Vincenzo Canciani (A.S.U., C.A. I, 53/1821/III, 3114 Orn. II C, con diss.; A.S.U., C.A. I, 53/1821/III, 3114 Orn. II C, con diss.). |
|
* |
Rilievi della deputazione d’ornato sul progetto di riforma della casa dominicale dei Canciani.
I suggerimenti tuttavia non vengono accolti. Il proprietario si assoggetta alle proposte della deputazione d’ornato (ibid.). |
1822, ag. 29 |
|
Vincenzo fu Canciano Canciani vende a Bartolomeo Prane la casa n. 1259. «— Confina a lev. la vedova — Cargnelli, a mezz. strada, a pon. e tram. — Prane —. Vende — tutta la pietra lavorata ad uso della facciata di detta casa e la calce che ora trovansi collocate nella casa predetta —. La casa — viene venduta — per L 7000 —» (A.S.U., N., Giovanni Bertoldi, 10577, 1410). |
1834, sett. 30 |
* |
Giuseppe Presani è l’incaricato delle riforme di casa Prane. Il suo progetto non è accettato (A.S.U., C.A. I, 219/1834/I, 4836 Orn. II C, con dis.). |
1834, dic. 4 |
|
È di Bortolo Prane. Il proprietario domanda di riformare le finestre, quattro per piano, che sono ad arco (A.S.U., C.A. I, 219/I, 5943 Orn. II C). |
|
* |
Il progetto è approvato (ibid.). |
1852 |
* |
È di Bortolo Prane (Competenze, I, f. 34v). |
1883 |
* |
Bottega dell’orafo e gioielliere Carlo Scialini1 (AVOGADRO, 150). |
|
|
|
NOTE |
1 |
Per la bottega Scialino: PICCO, La torre e l’orologio. |