1711, nov. 21 |
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«— Giovanni Paolo Rosa, facendo tanto in nome proprio, quanto come rappresentante la signora di lui madre —, ha — ad affitto semplice locato per anni quattro — alli sigg. — rev. — Lorenzo Francesco et Odorico fratelli Zampari — la stanza sotto le case d’habitatione de’ medesimi — Rosa nel borgo di S. Lucia — con l’uso delli due banchi e scanzie in quella esistenti necnon il magazeno verso la corte annesso a detta stanza e con l’uso non solo della porta sula strada che le dà l’ingresso, ma di quella anco che esce nell’andito occorrendo di servirsi per dar l’ingresso alle merci che intendessero —. E ciò per l’affitto annuo — di ducati vintisette —» (A.S.U., N., Francesco Brunalleschi, 8300, VI instr., f. 80v — 87r). |
1713, ag. 31 |
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Casa Ronchi e Rosa. «Una casa d’habitatione — posta in questa città nel borgo di S. Lucia appresso la chiesa con diversi appartamenti, confina a lev. il — convento di S. Lucia, mezz. il nob. — Daniel e nepotti Fabritii, pon. stradda publicha di detto borgo et a tram. la — chiesa di S. Lucia —». Vi era una bottega di spezieria. Facciata lunga ps 5 pd 2 1/2 più ps 4 pd 3, ossia m 17,17 (A.S.U., N., Francesco Carminati, 7984 Allibramento Ronchi e Rosa). |
1716, ag. 6 |
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«Udine, in borgo di S. Lucia, nella speciaria sotto le case di raggione Rosa, dove — Giovanni Paolo Rosa — in nome — del nob. — Francesco Capriles di lui cognato, commorante nella Tisana —, ha — concesso — a semplice affitto — per anni nove — al sig. Giovanni Domenico Tami —; stipulante — in nome — del — rev. — Pietro dei Colli, di lui figliastro, habitante in Venezia —, la stanza a piè piano sotto le case soprascritte, ove — si fa negozio di speciaria, assieme con i due magazzini e mezado annessi e coll’uso del sottoportico di dette case per il necessario servizio di detto negozio — e ciò per l’annuo affitto di ducati vintiquattro —» (A.S.U., N., Francesco Brunelleschi, 8301, X instr., f. 56v — 57r). |
1801, ag. 13 |
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Pietro Andrea Barnaba denuncia d’aver comperato da Antonio Chircher valeghino una casa in borgo di S. Lucia per L 3685 (B.C.U., Notificazioni). |
1801 |
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Andrea Barnaba (Nomenclatura, f. 47v). |
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Affittuale lo speziale Perubini (ibid.). |
1808, mar. 16 |
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Spezieria di Valentino Perubini, oriundo di Fanna (A.S.U., C.N., 194, 2996, Sanità 37). |
1809 |
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Appartiene a Girolamo Barnaba. Vi abita il farmacista Valentino Perubini (Registro delli aloggi, f. 35v). |
1810, ag. 10 |
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Valentino Perubini di Fanna, farmacista in borgo S. Lucia al n. 1253 (A.S.U., C.N., 194/ Sanità XXXVII. 1810, Elenco degli esercenti attualmente la medicina, la chirurgia, la farmacia nel circondario di Udine coll’indicazione delle variazioni successe nel giorno 16 marzo 1808 fin oggi 10 agosto 1810). |
1815, ago. 7 |
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«Disegno delle fabbriche di pre’ Girolamo Barnaba, poste in borgo S. Lucia» (A.S.U., C.N., 180/1815/III, 5648 Orn. XIX, con dis., firmato dal perito Francesco Pascoli). |
1816, nov. 29 |
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La deputazione d’ornato denuncia alla congregazione municipale che «nella casa del sig. Perubini si è apperto un gattolo per scolo delle acque», opera «contraria al pubblico decoro e — pericolosa al transitante» (A.S.U., C.N., 180 Orn.). |
1819, sett. 10 |
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Pietro Andrea fu Nicolò Barnaba vende, con patto di recupera, a Giulia del fu Daniele De Giorgio, moglie di Girolamo fu G.B. Giupponi, la casa con bottega n. 1253, «condotta in affitto semplice dal sig. Valentino Perubini, con l’altra bottega ivi annessa, affittata alla sign. Orsola Poccar —; confina a lev. con Casa del — venditore, coscritta col c.n. 1254, a mezz. con strada — del borgo, a pon. con la dogana, già chiesa di S. Lucia, ed alli monti col — venditore —. Questa — vendita — viene — fatta pel — prezzo d’it. — L 3905,94 —» (A.S.U., N., Francesco Nicolettis, 10631, 2730). |
1823, sett. 14 |
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«Giulia — De Zorzi Giupponi retrocede al — sig. Pietro Andrea Barnaba — la casa —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10309, 1798). |
1824, magg. 2 |
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Valentino Perubini inoltra richiesta di riforma della bottega. Il progetto è approvato (A.S.U., C.A. I, 89/X). |
1835 |
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Farmacia Valentino Perubini, poi Lorenzo Gerolami, poi Giovanni Milani originario di Sesto (A.S.U., C.A. I, 237/XII). |
1852 |
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Proprietà degli eredi de Girolami (Competenze, I, f. 34v). |
1876 |
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Falegnameria di Antonio Badini e fabbrica di oli medicinali di Giacomo Comessatti (COSMI-AVOGADRO, 93, 104). |
1883 |
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Giacomo Comessatti. Farmacia “S. Lucia”1 (AVOGADRO, 144). |
1937 |
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Vedasi n. 1254. |
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NOTE |
1 |
Per la farmacia del Comessatti: Esposizione, 12, 32, 115; FALCIONI, Industrie udinesi, 340-341. |