1779, mar. 29 |
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I fratelli q. Carlo Locatelli di S. Daniele vendono la casa a Mattia Zamparo (Not. Francesco Prodolone). |
1783, sett. 20 |
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Mattia Zamparo cede in permuta a Lucia ved. Fabrizi la casa già Locatelli. «� Confina a lev. monastero S. Lucia, a mezz., pon. e tram. con fondi � della nob. � Fabricii �» (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, IV instr., 284, f. 347v — 348v). |
1801 |
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Eredi della sign. Lucia Fabrizio (Nomenclatura, f. 47v). Affittuale il nob. Lodovico Orgnani1. Altre case interne di proprietà del convento di S. Lucia, affittate ad Andrea Melchiori e a Barbetti non meglio precisato (ibid.). |
1802, sett. 28 |
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«Con scrittura privata 20 luglio prossimo decorso � Michielle e Giuseppe fratelli q. Antonio Venturini di Azzida vendettero � al nob. � Luodovico Orgnani la casa di loro ragione, posta in borgo di S. Lucia di questa città, in essi pervenuta per eredità della q. nob. � Lucia Fabrizio e toccata in parte fratterna colla divisione 12 mazo 1799 �. Michele q. Antonio Venturini �, facendo tanto in sua specialità, quanto per nome � dell’antedetto di lui fratello � Giuseppe �, transferisce in detto nob. � Lodovico Orgnani � la casa con corte, orto ed altre adiacenze �. E questa � vendita � fa � per il prezzo di d 2552 L 16 �» (A.S.U., N., Antonio Cavassi, 9880, XIX istr., 1149, f. 1871r — 1874r). |
1809 |
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Lodovico Orgnani e r. finanza (Registro delli aloggi, f. 34v). |
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Una parte è abitata dalla famiglia Orgnani; quella della finanza è occupata dal domestico Giuseppe Soiaro e dal portiere della finanza Francesco Grassi (ibid.). |
1839, apr. 30 |
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La nob. Vittoria Orgnani vende ad Angela de Toni per L 12200 «casa, fondo, cortile ed orto ubicati nel borgo del � Redentore � n. 1247 �. Confinano a lev. e mezzog. col fabbricato del � demanio e finanza, proveniente dal soppresso monastero di S. Lucia, a pon. colla pubblica strada ed a tram. � col sig. Luigi del fu G.B. Zamparo e colla sign. Maria Zuliani maritata � Fabricio. L’orto � confina a lev. mezz. e pon. col �demanio ed alli monti col sig. Biaggio Pecile �. Proprietà in essa derivata per titolo ereditario in vigore delle divisioni 15 nov. 1817 �, facoltà � del genitore Ludovico Orgnani �» (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10492, 12060). |
1843, febbr. 16 e 26; magg. 6; dic. 11 |
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È di Angela Vendrame De Toni. Viene unita al n. 1246, alzata e sono regolate le finestre (A.S.U., C.A. I, 359/1843/IX, 3266 Pol. Giud. IX D, con dis., firmato da Osvaldo del Bianco; A.S.U., C.A. I, 359/1843/IX, 1580 Orn. II C, con diss., firmato da Osvaldo del Bianco). |
1846, dic. 28 |
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«� Lorenzo Palladini � rinuncia al sig. Matteo Franceschini � l’esercizio della � sua casa commerciale di spedizione, fin da tempo remoto qui in Udine, condotta dalla cessata ditta “Moschini e Chiaruzzi” ed ultimamente da esso Palladini �. Il sig. Palladini cede pure al � Franceschini � l’ufficio di spedizione � eretto ed attivato � in borgo S. Lucia in casa De Toni, coscritta al c.n. 1247 con tutti i mobili ed utensili con l’attivo ed il passivo �» (A.S.U., N., G.B. Valentinis, 7/11, 1058). |
1852 |
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Appartiene ad Antonio de Toni (Competenze, I, f. 34v). |
1854, apr. 16 |
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Agenzia di spedizione (“L’alchimista friulano”, 5, XVI, 16 apr. 1854, 128). |
1937 |
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Unita alla precedente forma una casa di due piani di quattro finestre e balcone con parapetto in ferro. |
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NOTE |
1 |
Per la famiglia Orgnani: BERGAMINI-SERENI, Tra case e palazzi, 207-209; del TORSO, Albero genealogico della famiglia Orgnani; vedasi inoltre supra il n. 948. |