Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1240
1796, magg. 2   Ignazio Ermacora vende due casette al co. Daniele di Fabio Asquini (Atto privato citato da Osvaldo Colomba nell’atto seguente).
1800, genn. 20   Il co. Daniele Asquini vende ad Antonio Pasini una casa «in borgo S. Lucia, condotta a titolo di semplice affittanza dalli sigg. Marco e Maria iug. Barbetti, con corticella a lev., composta da una stanza terranea e sollari sopra, come pure il sottoportico, escluso — le due camere in primo appartamento — sopra esso sottoportico, le quali riconoscono in affitto essi Barbetti — del rev. — Ermagora —; confina il tuto a lev. con cortivo di Pietro e fratelli Dominissini [1241], mezz. case del pio ospital maggiore —[1242-1243], pon. il — borgo di S. Lucia ed a tram. — Pietro Ghiavit [1239] —; item altra casa interna — con cortivo —, confina a lev. con case del — monastero di S. Lucia, mezz. con case degli eredi della q. Lucia Fabrizio, pon. parte ingresso di questa ragione — e parte casa di Antonio Barbetto, ed a tram. con corticella del p. ospital. E ciò per lo prezzo — di d 958 L 3 s 10 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10291, IV instr., 313, f. 431v — 432v).
1800, ag. 26   Antonio Pasini vende a Marco Barbetti una casetta in borgo S. Lucia, «confina da lev. con corticella di — Dominissini, mezz. case del p. ospitale —, pon. il — borgo ed a tram. con case e corticella di — Antonio q. Pietro Giavit —. E questo per lo prezzo — di d 900 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10291, IV instr., 329, f. 438v — 439r).
1801   Maria Barbetta (Nomenclatura, f. 46v).
1809 * Appartiene al falegname Marco Barbetti, che vi abita (Registro delli aloggi, f. 34v).
1825, ag. 27 * Il sac. Valentino Gregoris, «divisato avendo d’inalzare la casa di sua ragione situata — al c. n. 1240 — ed in pari tempo di riformare la facciata ora esistente —» presenta progetto, che viene approvato (A.S.U., C.A. I, 100/1825/II, 3343 Orn. II C, con dis.).
1825, sett. 12 * Relazione della deputazione comunale d’ornato. «— Trovato necessario per le viste di polizia, sicurezza e decenza pubblica di disporre la chiusura del sottoportico aperta riferente alla casa n. 1240 —, che dà accesso ai fondi e case interne e convenendo quindi conciliare la cosa di concerto con li proprietari de’ fondi aderenti interessati nell’accesso l’ingresso per detto sottoportico, la deputazione fino dal — 5 corr. fece circolare apposito invito alli medesimi — all’ufficio in questo giorno. Comparsi — don Valentino Gregoris, Francesco q. Francesco Forte, la sign. Diamante Giavitti, Dominissini — risposero che essendo convenuto della necessità e convenienza del lavoro proposto addivenivano ad impegnarsi al lavoro —» (A.S.U., C.A. I, 100/Ornato, 194).
1830, ag. 17 * «— Giacomo e Giuseppe fratelli Peres — hanno — venduto — al — rev. Valentino Gregoris — due camere esistenti sopra un sottoportico del rev. Gregoris, unite ad una casa — che porta il — c.n. 1240; quelle — camere confinano a lev. con il sig. Biaggio del fu Giuseppe Pecile, con Innocente e fratello q. Dominicini e Francesco Forte q. —Francesco, mezz. il pio ospitai maggiore —, pon. — borgo del — Redentore ed a tram. casa — del rev. — Gregoris — per il prezzo di ex ven. L 700 pari ad austr. L 400 —» (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10475, 7397).
1839, febbr. 3   Pietro, Giuseppe e Rosa q. Giovanni Gregoris e Andriano, Pietro, Giovanni, Lorenzo ed Andriana Pagnutti, eredi di pre’ Valentino Gregoris, vendono a Giuseppe e Lucia Maroè la casa n. 1240. «Confina a lev. cortivo del sig. Biaggio Pecile, mezz. casa di questo — ospitale, pon. la strada —, ed a tram. — Michele Zanutti —. Questa vendita viene fatta — per — austr. — L 4000 —» (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10492, 11914).
1852 * È di Giuseppe Maroè (Competenze, I, f. 34v).
1858, apr. 18 * Angelo Sassella «proprietario della casa — ai c. n. 1240, 1241» presenta un progetto di riforma che non viene accettato (A.S.U., C.A. I, 649/X, 3433 Orn. II C, con dis., firmato dal muratore Valentino Dreussi).