1801 |
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Tommaso Stella (Nomenclatura, f. 46v). |
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Affittuale Francesco Ferruglio (ibid.). |
1809 |
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Appartiene a G.B. Stella. Vi abita Francesco Feruglio (Registro delli aloggi, f. 34v). |
1822, apr. 12 |
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«— Augusta Filippone, Laura Allessio e Giustina Pletti, nate Feruglio, sorelle, coeredi del def. padre Francesco Feruglio —, vendono — verso — Francesco Filippone — la casa situata in — borgo del Ss.mo Redentore, al c.n. 1229, con suo relativo fondi —, confina a lev. la famiglia Colossis, mezz. Francesco Pittaro e Valentino Tosolino, pon. la strada — e Periotti —. La — vendita — viene fatta per il prezzo — d’it. — L 2100 —» (A.S.U., N., Francesco Nussi, 10546, 1557). |
1841, magg. 10 |
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«Luigi Filippone — vende — al sig. Angelo Pletti — tutta la quota di faccoltà ad esso — compettente nelle rispettive rappresentanze tanto del — padre — def. Francesco —, quanto — della madre Augusta n. Feruglio — nonché della casa in Udine posta — in borgo del Ss.mo Redentore, coscritta sotto il c.n. 1229 —» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4827, 4026). |
1841, dic. 14 |
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«— Angelo fu Pietro Pletti, tanto come cessionario di Luigi del fu Francesco Filippone, in virtú al privato contratto 10 maggio 1841 —, quanto come tutore di G.B., Giuseppe e Pietro, figli — del fu Francesco Filippone —, nonché — G.B. del fu Francesco Feruglio, cessionario di Anna del fu Francesco Filippone, come dal privato contratto 14 ott. 1841 —, vendono — alla sign. Giovanna n. Urbanis ved. in primi voti del fu G.B. Minotti ed ora moglie di Giovanni Turri casa coi suoi fondi posta — sotto il c.n. 1229 —; confina a lev. eredi Collosis, mezz. — Natale Romano e Vallentino Tosolino, pon. strada pubblica, ed a tram. Giuseppe Moro —. La — vendita viene fatta — per — austr. —L 4793 —» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4827, 4026). |
1845, febbr. 19 |
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Giovanni Turri vende la casa n. 1229 per L 4000 a Domenica fu Tomaso Barbetti ved. Baldissera, levatrice (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4836, 6011). |
1848, ag. 24 |
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I fratelli Eustachio, Tommaso e Paolina Baldissera, tramite procuratore, vendono le rispettive quote della casa al fratello Giovanni (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10516, 18751). |
1852 |
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È di Giovanni Baldissera (Competenze, I, f. 33v). |
1876 |
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Recapito della levatrice Aurora Baldissera (COSMI-AVOGADRO, 98). |