1791, sett. 22 |
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«— Francesco di ser Antonio Grillo del borgo di Villalta — vende — alli sigg. Diodato ed Antonio padre e figlio Pariotti1 di questa città — una casa posta nel borgo di S. Lucia —, pervenuta in esso Grillo in vigor d’eredità della q. — Francesca Caldiraris di lui amia; e ciò — fa per il prezzo stesso resultante dalla stima — fatta il — 26 genn. p.p. dal sig. Niccolò Desia pubbl. per., che è di L 1794 s 9 —» (A.S.U., N., Francesco Prodolone, 8994, XXII instr., f. 2513v — 2514r). |
1801, giu. 2 |
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«— Antonio q. Zuanne e Francesco, padre e figlio Grillo di — borgo di Villalta — hanno — venduto — al sig. Diodato q. Antonio Periotti — una casa di muro, coperta di coppi, con granaretto, camera sotto e cucina al piano, situata in — borgo di S. Lazzaro, che confina a lev. e mezz. — Francesco Buri, enfiteuta del nob. — Giacomo Tullio, pon. — Filippo Micossi ed alle monti — David Feruglio, enfiteuta dello sp. — Tommaso Stella —. Questa — vendita — ha fatta — per il prezzo — di d 152 L 5 s 17 —» (A.S.U., N., Graziano Cantoni, XII instr. 10216, 1519, f. 1406v — 1407v). |
1801 |
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Diodato Periotti, Tommaso Stella e Francesco Grillo (Nomenclatura, f. 46v). |
1804, dic. 12 |
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Vedasi n. 1226. |
1809 |
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Una parte è del tagliapietra Diodato Pariotti, dove abitano la sarta Vittoria Comini e l’industriante Giovanni Zoratto, e una parte di G.B. Stella, nella quale abita la rivendugliola Andriana Feruglio (Registro delli aloggi, f. 34v). |
1818, mar. 3 |
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Giovanna f. del fu Francesco Martinelli ved. di Antonio Periotti, e i figli Deodato ed Elena vendono a Filippo Micossi «una casetta composta in piano da stanza terranea e da due solaretti sopra copperta di coppi, interna al cortivo portante parte del c.n. 1227, con il ius — d’ingresso — pel cortivo, sottoportico e porton fin al — borgo —. Confina a lev. e mezz. con gli eredi — q. — Francesco Feruglio, a pon. — li suddetti iugali ed il — borgo per quanto riguarda la promiscuità, ed a tram. corte promiscua, casa restante alli — Periotti ed Andriana ved. del q. Daniele Feruglio —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10306, 1156). |
1846, mar. 11 |
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Elena fu Antonio Periotti, ved. Tonini, per austr. L 800 vende a Caterina q. Matteo n. Cecovigh la casa n. 1227 (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4839, 6544). |
1852 |
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I n. 1227 e 1227 A sono di Elena Tonini; il n. 1227 B è di Giuseppe Moro detto Bello; il n. 1227 C è di Felicita Colliti (Competenze, I, f. 33v). |
1856, apr. 2 |
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Progetto di riforma insieme con la casa contigua. Vedasi n. 1226. |
1937 |
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Unita al n. 1226. |
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Vedasi n. 1251. |