1801 | Valentino Cantoni (Nomenclatura, f. 44v). | |
1809 | * | Appartiene all’agricoltore G.B. Cantone, che vi abita (Registro delli aloggi, f. 32v). |
1822, febbr. 25 | * | Giovanni M. Cantoni chiede ed ottiene di «gualinare un portone della facciata» (A.S.U., C.A. I, 53/III, 4364 Orn. II C). |
1839, ag. 29 | * | I fratelli Giovanni M. e sac. G.B. Cantoni chiedono di riformare la facciata della casa di loro proprietà in borgo S. Lazzaro n. 1177 e 1178. Il progetto è approvato dalla deputazione d’ornato, la quale nella relazione alla congregazione municipale precisa che la casa è destinata «ad uso di agricoltori». Il 20 gennaio 1846 Giovanni M. Cantoni è multato per non aver costruito le grondaie secondo le disposizioni della legge. L’11 febbr. il lavoro è compiuto (A.S.U., C.A. I, 406/1846/II, 4813 Orn. II C, con dis.). |
°° | Il disegno è firmato da «Simone Periotti P.o P.o Ing.e». | |
1852 | * | È di Giovanni Maria Cantoni (Competenze, I, f. 32v). |
Nella chiave dell’arco «G.M.C. 1837»1. | ||
NOTE | 1 | Potrebbero essere le iniziali di Giovanni Maria Cantoni del doc. del 1822 |