1767, mar. 24 | * | « Ser Tommaso di Cornellio abitante nel borgo di S. Lazzaro, avendo li giorni passati esposto agl’ill.mi sigg. deputati il suo desiderio che è di chiudere con muro verso le pubbliche mure della città un suo pezzo di terra contiguo alla casa di sua abitazione et con tal mezzo renderlo immune dai deturbamenti che con frequenza in ogni tempo dell’anno veniva di rissentire, sopra di che avendo Marzio Franceschinis, uno de’ deputati, fatto il sopralucco , i deputati hanno concordemente decretato che il detto di Cornellio possa intraprendere l’o-pere del divisato muro » (A.S.U., C.A., 14/51). |
1801 | Domenico e fratelli Cornelio (Nomenclatura, f. 44v). | |
* | Affittuale Domenica Flamia (ibid.). | |
1805, giu. 5 | * | Dall’asse della facoltà di G.B. Cornelio: 1 « Una casa posta nel borgo di S. Lazzaro, tenuta in affitto da Domenico Paccichetti. Confina a lev. il borgo suddetto, mezz. fratelli q. Giacomo Moro, pon. ed a tram. il luogo dominicale delli fratelli Cornelii, ora parte possessa dal sig. Zuanne Baldissera —». Al n. 2: «— Camera nova sopra il porton d’ingresso della casa dominicale delli fratelli Cornelio» (A.S.U., N., Francesco Girardi, 10616, Asse di facoltà di d. G.B. Cornelio fatto l’anno 1805, f. 1r — 3r). |
1809 | Appartiene al negoziante Giovanni Baldissera. Vi abita il linaiolo Gasparo Trabaldi (Registro delli aloggi, f. 31v). | |
1815, febbr. 1 | * | «Angelo figlio del q. Tomaso Cornelio vende all’anzidetto Giuseppe Cornelio fratello una porzione di casa la quale in piano ha servito sino in presente ad uso di arra , a tram. del cortivo dal corpo del c.n. 1173 . Confina a lev. la restante casa rimasta al cedente Angelo Cornelio, a mezz. con cortivo promiscuo , a pon. Giovanni Baldissera ed a tram. don Lazzaro e fratelli nipoti Cantoni e con il ius di transito per il cortivo e porton d’ingresso per L 660 » (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10302, 706). |
1827, ag. 22 | Giovanni Rioli q. Sebastiano vende a Teresa q. Antono Cossio la casetta n. 1173 «con carato di corticella, carato del cortivo e portico d’ingresso, situata in borgo S. Lazzaro, portante parte del c.n. 1173 ; confina a lev. case degli eredi Patrielli, furono Baldissera, a mezz. Giuseppe Moro, a pon. Pietro Ribano con case furono Baldissera ed a tram. cortivo promiscuo ; la qual casetta, unitamente ad altre case, pervenivano in proprietà del Rioli riportate in pagamento per li di lui speziali titoli sulla facoltà subordinata delli sigg. Giovanni ed Antonio padre e figlio Baldissera di Udine in relazione alla sentenza graduatoria 18 genn. 1825, seguita presso questo i.r. tribunale . La vendita viene fatta per la somma di austr. L 542,85 » (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10311, 2268). | |
1852 | * | È dei fratelli Moro (Competenze, I, f. 31v). |