1801 | Giuseppe Cozzi (Nomenclatura, f. 43v). | |
1809 | * | Una parte è dell’agricoltore Giuseppe Coz, dove abita anche il «cordellaro» Antonio Borgo, e l’altra parte, del fabbro G.B. Picini, è abitata dall’industriante Sebastiano Gallo (Registro delli aloggi, f. 31v). |
1824, giu. 16 | È di Giuseppe q. Valentino Coz (A.S.U., C.A. I, 89/X, con dis.). | |
* | Il proprietario, facendo presente che la sua casa minaccia rovina, chiede ed ottiene il permesso di ricostruirla (ibid.). | |
1824, dic. 18 | * | « Giuseppe q. Valentino Cooz vende al sig. Sebbastiano Cantone una porzione di casa, composta di due stanze terranee e con due solari sopra, copperta di coppi in cativo stato, con seraglio di muro formante uno stalotto e sito delle imondizie a pon. con pergolo di travi e tolle sopra per quanto s’estende in larghezza la casa stessa, con la promiscuità del porton d’ingresso e sottoportico a mezz. fin alla corticella di ponente, la mittà della scala che si ascende al primo appartamento, assieme con la mittà del pergolo fin a tanto che s’introduce nel restante pergolo, tutto di questa ragione, comprendendosi li fondi tutti perpendicolarmente occupati dal copperto della casa sudetta e sue linde da lev. a pon. e rapporto al muro di mezz. appresso al portico viene da fondi fin al primo solaro a comprendersi appieno nel contratto presente ed il resto di esso muro di mezz. s’intende per mittà con la porzione di casa che rimane al venditore, e col dirito d’una fenestra al muro di tramontana alla stanza terranea di pon. e col ius a dirito pure all’aquistante ed eredi e rappresentanti di poter apprire una fenestra ne’ due muri di pon., guardando questa nella corte che gli rimane al venditore, onde dar luce alla stanza di pon.; il tutto situato nel borgo di S. Lazzaro dal corpo del c.n. 1166 . La vendita viene fatta per la somma di L 1390,80 » (A.S.U., N. , Osvaldo Colomba, 10309, 1943). |
1828, apr. 1 | * | La casa, di proprietà Cantone, è affittata ad Anna ved. di Nicolò Precello, ai coniugi Gioseffo e Maria Scubla e a Gioseffo fu Pietro Andrea Magrino (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4826, 3243, Asse della facoltà Cantone). |
1852 | * | Il 1166 e il 1166 A e B appartengono a Cantoni e Cozzi; il 1166 B è dei fratelli Cozzi (Competenze, I, f. 31v). |
1876 | * | Le parti A e B sono occupate dai noleggiatori di cavalli Domenico Sutto e Antonio Belgrado (COSMI-AVOGADRO, 104). |
1833 | * | Bottega di stacci, spazzole e gabbie di Antonio Belgrado (AVOGADRO, 156). |