Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1166
1801   Giuseppe Cozzi (Nomenclatura, f. 43v).
1809 * Una parte è dell’agricoltore Giuseppe Coz, dove abita anche il «cordellaro» Antonio Borgo, e l’altra parte, del fabbro G.B. Picini, è abitata dall’industriante Sebastiano Gallo (Registro delli aloggi, f. 31v).
1824, giu. 16   È di Giuseppe q. Valentino Coz (A.S.U., C.A. I, 89/X, con dis.).
  * Il proprietario, facendo presente che la sua casa minaccia rovina, chiede ed ottiene il permesso di ricostruirla (ibid.).
1824, dic. 18 * «— Giuseppe q. Valentino Cooz — vende — al — sig. Sebbastiano Cantone — una porzione di casa, composta di due stanze terranee e con due solari sopra, copperta di coppi in cativo stato, con seraglio di muro formante uno stalotto e sito delle imondizie a pon. con pergolo di travi e tolle sopra per quanto s’estende in larghezza la casa stessa, — con la promiscuità del porton d’ingresso e sottoportico a mezz. fin alla corticella di ponente, la mittà della scala che si ascende — al primo appartamento, assieme con la mittà del pergolo fin a tanto che s’introduce nel restante — pergolo, tutto di questa ragione, comprendendosi — li fondi tutti perpendicolarmente occupati dal copperto della casa sudetta e sue linde da lev. a pon. e rapporto al muro di mezz. appresso al portico viene da fondi fin al primo solaro a comprendersi appieno nel contratto presente ed il resto di esso muro di mezz. s’intende per mittà con la porzione di casa che — rimane al venditore, e col dirito d’una fenestra al muro di tramontana alla stanza terranea di pon. e col ius a dirito pure all’aquistante ed eredi e rappresentanti di poter apprire una fenestra ne’ due muri di pon., guardando questa nella corte che gli rimane al venditore, onde dar luce alla stanza di pon.; il tutto situato— nel borgo di S. Lazzaro dal corpo del c.n. 1166 —. La — vendita viene — fatta — per la somma di — L 1390,80 —» (A.S.U., N. , Osvaldo Colomba, 10309, 1943).
1828, apr. 1 * La casa, di proprietà Cantone, è affittata ad Anna ved. di Nicolò Precello, ai coniugi Gioseffo e Maria Scubla e a Gioseffo fu Pietro Andrea Magrino (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4826, 3243, Asse della facoltà Cantone).
1852 * Il 1166 e il 1166 A e B appartengono a Cantoni e Cozzi; il 1166 B è dei fratelli Cozzi (Competenze, I, f. 31v).
1876 * Le parti A e B sono occupate dai noleggiatori di cavalli Domenico Sutto e Antonio Belgrado (COSMI-AVOGADRO, 104).
1833 * Bottega di stacci, spazzole e gabbie di Antonio Belgrado (AVOGADRO, 156).