1734, apr. 4 | Testamento di Bernardo q. Pietro Bravo, il quale lascia la casa a Francesco e Pietro q. Protasio Pinzani1 (A.S.U., N., Francesco del fu Andrea Brunalleschi, 8302, XXVIII instr., f. 19v — 20r). | |
1757, nov | ° | La casa viene ceduta in enfiteusi al sig. Antonio Plet (Nota Carlo Grazia). |
1757, dic. 22 | Francesco e Pietro Pinzani vendono a Giacomo q. Pasquale Cicogna l’affitto enfiteutico che percepiscono sopra «— una casa con suo cortivo et orto, il tutto posto — nel borgo di S. Lazzaro dirimpetto alla loggia, al di dietro della casa dominicale del nob. — Marcantonio di Montegnaco, che confina a lev. Domenico Pisolino e mezz., parte il — di Montegnaco et in parte — Bernardino Gobbesso, a sol a monte l’orto del — di Montignaco et alle monti ser Valentino e Francesco cugini Coz —» (A.S.U., N., Francesco del fu Alessandro Brunalleschi, 9195, VIII instrom., f. 115v — 117r). | |
1801 | Orlando Cicogna (Nomenclatura, f. 43v). | |
* | Affittuale Antonio Pletti (ibid.). | |
1809 | * | Appartiene ai facchini Antonio e Pietro Pletti (Registro delli aloggi, f. 31v). |
1823, ag. 18 | Giustina Feruglio, moglie di Angelo Pletti, vende a Caterina Tonin, moglie di Tomaso Pletti la «— casetta di muro copperta di coppi sopra degorenti, serviente ad uso di stalla, cortivetto a pon. e stalotto suino a mezz. di essa corticella, col corrispondente carato di transito per fondi restanti alle famiglie Plet fin al — borgo —» al c.n. 1165, per it. L 325. Il tutto confina a lev. con G.B. Buiatti, loco Baldissera, a mezz. Tami, a pon. casa della venditrice, ed a tram. passalizio consortivo (A.S.U., N, Osvaldo Colomba, 10309, 1785). | |
1824, giu. 16 | * | Appartiene a Lucia Baldissera. Vedasi n. 1166, dis. |
1852 | * | È degli eredi del fu Tommaso Pletti, proprietario anche del numero 1165 A; il n. 1165 B è di Luigi Borghi (Competenze, I, f. 31v). |
NOTE | 1 | In realtà il testamento parla di «figlioli e figliole nati e che nasceranno dalla sign. Catterina di lui sorella e dal Protasio iug. Pinzani». |