Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1120
1801   Domenico Coccolo (Nomenclatura, f. 42v).
  * Affittuale Francesco Valussi (ibid.).
1809 * Appartiene all’agricoltore Domenico Cocolo (Registro delli aloggi, f. 30v).
1815, febbr. 9   Domenico q. G.B. Coccolo ed Antonio di Giacomo Del Giudice vendono a Paolo e Lorenzo Calligaro una casa in borgo Villalta al n. 1120, «composta da due solari sopra il portico, da cucina con due solari sopra, interna al cortivo, e da stalla con fenile, il tutto copperto di coppi, cortivo ed orto con impianti —. Confina a lev. con Nicola Orlando, a mezz. il — borgo —, a pon. con — Vincenzo e nipoti Moro — ed a tram. con la strada che gira attorno le — mura —. La — vendita viene — fatta — per — L 3208,40 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10302, 709).
1817, mar. 7   Paolo Caligaro «nativo di Lozzo in Cadore, di condizione gua, dimorante — in — Udine —, per sé — e qual rappresentante del — genitore e di Lorenzo — di lui frattello —, vende a corpo — alli — Zuanne e Domenico padre e figlio Gri — le fabbriche tutte interne al cortivo, composte da stanza terranea ad uso di cocina, con due solari sopra, scala e pergolo al di fuori verso il cortivo, porton d’ingresso con la massima parte del sottoportico, cortivo con impianti, stale interne fra l’orto e cortivo, il tutto coperto di coppi, orto con li muri di chiusura — nel borgo di Villalta — parte del c.n. 1120 —. La — vendita — viene — fatta — per — L 951,72 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10305, 1023).
1819, magg. 20 * Nel rilievo Bernardinis, Francesco q. Domenico Frate del n. 1120 è citato tra i possessori di fondi confinanti con le pubbliche mura (A.S.U., C.A. I, 24/X, n. 27).
1824, genn. 24 * Il capoquartiere Giuseppe Pilosio denuncia un’apertura arbitraria di porta al n. 1120 «drio le mure della città, vicino alla porta di Villalta e quella di S. Lazzaro» (A.S.U., C.A. I, 89/10 Orn. II C).
1844, dic. 8   I figli del fu Paolo Calligaro vendono a Giovanni Lucca porzione di casa in borgo Villalta n. 1120, confinante tutta a lev. Giovanni Orlando, pon. Francesco Moro, tram. strada di circonvallazione, per L 916 (A.S.U., N., Antonio Cosattini, 8/II, 759).
1852 * I numeri 1120 A e B appartengono ad Alessandro Mattioli; i numeri 1120 C, D, E appartengono a Paolo Calligaris (Competenze, I, f. 30v).