1801 | Ven. fraterna dei Ss. Vito e Modesto1 (Nomenclatura, f. 41v). | |
* | Affittuale G.B. Feruglio (ibid.). | |
1809 | È del demanio (Registro delli aloggi, f. 30v). | |
* | Vi abita l’industriante Rosa Dominuti (ibid.). | |
1809, ag. 9 | * | Vedasi n. 1113. |
1810, apr. 28 | * | Vedasi n. 1113. |
1831, lugl. 24 | * | «— Antonio Cosattini — vende al — comparente Leonardo Bertossi una casa — coi — fondi, picolo cortivo ed orticello, contenuto — in mappa di Udine al n. 739 —, situato — alli c.n. 1112 e 1113. Confinano a lev. e tram. con casa e fondi — delli — Pietro e Federico fratelli — del fu Valentino Zorzi, a mezz. il borgo di Villalta, ed a pon. gli eredi e rappresentanti il q. G.B. Minotto, — per — austr. — L 2285,72» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10313, 2631). |
1852 | * | Appartiene a Leonardo Bertossi (Competenze, I, f. 30v). |
1876 | * | Fucina del fabbro ferraio Francesco Chiandetti (COSMI-AVOGADRO, 92). |
NOTE | 1 | La fraterna risulta proprietaria di una casa nella zona almeno dal 10 sett. 1664, quando G.B. Peloso in un atto notarile impegna «la sua casa d’habitatione con corte et horto, posta appresso la porta di Villalta, qual confina a sol levado con casa della — fraterna di S. Vido, a mezo dí con il borgo, a sol a monte et alli monti strada publica attorno le mura» (A.S.U., N., Antonio Tarondi, Istr. 1660-1672, f. 134v — 135r). |