Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1103
  ° «I Franceschinis avevano casa di fronte alla chiesa del Redentore. Lavinia, ultima di questa famiglia, sposò il co. Alessandro Piovene, Porto di Vicenza» (Raccolta Frangipane, Varietà friulane, I, p. 125).
1737, lugl. 25 * Federico e fratelli Franceschinis abitano in borgo S. Lucia (A.S.U., N., Giovanni Domenico Caratti, 8675, f. 69r — 70r).
1744   Franceschinis. «La loro casa fu già dei Tubia, indi dei Porcari1, detti Tubia, loro eredi ed è posta di rimpetto alla nuova chiesa del Redentore» (FRANGIPANE, Da chi furono possedute, 176).
1790, ag. 27 * Dall’«asse di facoltà e divisioni tra li nobili sigg. coo. Federico, dott. Alfonso, Bernardino e Tomaso fratelli q. co. Marzio Franceschinis»: «n. 23. Fabbrica dominicale con due cortivi ed una corticella, confina a levante borgo del Ss. mo Redentore, mezz. parte questa ragione — e parte sigg. Vincenzo e fratelli Ruggeri, pon. orto di questa ragione ed a tram. fabbriche di questa ragione —». Esiste anche una «stalla de’ cavalli — e a tram. una fabbrica condotta dall’ortolano Bastian Bosco» (A.S.U., N., Francesco Prodolone, 9018, Asse... Franceschinis, p. 78-100, 106-108, 109-113, 114-115).
1801   Abitazione del co. Tomaso e fratelli Franceschinis (Nomenclatura, f. 41v).
1808, dic. 17   Bernardino di Marzio Franceschinis vende al rev. G.B. q. G.B. Baietti «porzione di casa dominicale sita — nel borgo del — Redentore» (A.S.U., N., Daniele Micheloni, 10324, 134).
1809 * Appartiene a Tommaso Franceschinis (Registro delli aloggi, f. 30v).
1811, lugl. 23   Mons. Alfonso canonico e Tomaso Franceschinis q. Marzio vendono per L 15000 a Francesco Parisi fu Francesco e Francesco fu Antonio Marini «la casa dominicale con casa intermedia — posta — nel borgo — di S. Lucia — portante il n. 1103 e 1104 con cortivi ed orto, compresi li muri che li cingono —; confina il tutto a lev. strada — del — borgo, mezz. parte abitata dal sig. Cornelio, parte sig. Carlo Cominetti e parte — Francesco e fratelli di Prampero, pon. — Soardi, loco Attimis, ed a tram. casa delli sigg. — Tullio, ora abitata dal sig. — Pietro Tadeo —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10587, 463).
1815, magg. 30 * «— Francesco del deffunto — Antonio Marini —, facendo erigere una fabbrica sopra un muro promiscuo —, tra un fondo annesso alla di lui casa di abitazione, posta in — borgo — di S. Lucia — n. 1103, 1104, ed un fabbricato contermine dalla parte di lev. di ragione del — sig. Cominetti, qual fabbrica — viene ad innalzarsi al di sopra del coperto del fabbricato del — Cominetti, cosí lo stesso Cominetti — accorda che esso — Marini portar possa la linda, ossia stillicidio, dal coperto della nuova fabbrica al vento di lev. sopra il coperto del fabbricato di esso — Cominetti, con patto — che per tutta l’estensione di essa linda abbia ad essere apposta una gronda di lata —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10596, 1618).
1817, ott. 1   Teresa nata Parisi ved. Marini, erede del figlio Francesco q. Antonio Marini, «avendo — risolto di trasferirsi in Roveredo di Trento —, sua patria —», vende a Tomaso q. Carlo Fabrizi «le due case portanti li c.n. 1103 e 1104 con cortivo ed orto, compresi i muri che li cingono —». Prezzo L 24000 (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10598, 2158).
1852 * Appartiene a Carlo Fabrizio (Competenze, I, f. 29v).
     
NOTE 1 Nella zona i Franceschinis avevano acquistato altre proprietà ex-Porcari, come quella venduta loro in borgo Villalta dai fratelli Cudella di Spilimbergo il 24 dic. 1756 (A.S.U., N., Francesco del fu Alessandro Brunalleschi, 9195, VII instr., f. 209r — 209v)