Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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  * Sulla casa grava un livello a favore della fabbrica del duomo, come risulta dai registri del sec. XVIII, che ne citano i fondamenti:
1401   Lascito di d. Morasuta di 2 lb d’olio «super domo eius solitæ habitationis — in burgo Superiori contratæ S. Luciæ iuxta Nicolaum q. Mussii — iuxta d. Timpurinam rel. olim Tristantis, iuxta Dominicum et Federicum fratres de S. Marco et iuxta viam publicam». Erede Nicolò q. Filippo di Ciconicco (B.C.U., ms. F. XXV, f. 55r).
1407-1419   Nicolò tessitore q. Filippo di Ciconicco (B.C.U., ms. F. XXV, f. 55v).
1420   «Petrus Parvus» (ibid.).
1431   Paga Pietro Piccolo (B.C.U., ms. F. XXV, f. 55r).
1434   «Ioannes cerdo et Niccolaus eius frater filii olim Danielis — de Torriano — hæredes olim mag. Petri Parvi» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 56r).
1446   Nicolò notaio fratello di Giovanni cerdone di Torreano (B.C.U., ms. F. XXV, f. 56r — 56v).
1511   Mattio de Pol di Torreano in luogo della moglie che fu di Nicolò di S. Lucia notaio (B.C.U., ms. F. XXV, f. 56v).
1521-1522   Queste case furono comprate da Francesco Ottelio, atti Sebastiano Decio, e Andrea Adamo (ibid.).
1643   «Borgo di S. Lucia. — Alla partita di mess. G.B. e fratelli Ottelii figliuoli del q. —Francesco, posta all’incontro della chiesa di S. Lucia; dissero i confinatori che la casa — è posta nel borgo di S. Lucia per mezo la chiesa, possessa et habitata per il sig. Ottelio Ottelio; confina a sol levado con la strada publica, a mezo dν con l’ecc.mo sig. Bartholuccio Bartholucci, a sol a monte con gli heredi Patrielli et ai monti con la ven. fraternità di S. Lucia mediante la casa del — pievano» (A.S.U., C.A., 27/3, p. 65).
1686   Sebastiano Brazzone (B.C.U., ms. F. XXV, f. 57r).
1699, genn. 31   Con atto 1677, nov. 27 del not. Giovanni Domenico Vinacese, il nob. Alvise Ottelio concesse a godere a Sebastiano Brazzoni la sua «casa corte et horto posta in — faccia la chiesa di S. Lucia»; ora Lodovico e Marcantonio Ottelio vendono definitivamente a Sebastiano Brazzoni «la casa alta di rimpetto la chiesa di S. Lucia con le case basse annesse situate verso il borgo di S. Maria con le altre fabriche e muri, siti, corte et horto a dette case spettanti —, confinano tutte a lev. con la strada — di S. Lucia, a mezodν parte case — del — Vicenzo Bartolucci et bora delli heredi q. Nicolò Bot detto Urbano e parte colla — strada tendente verso il borgo di S. Maria, a sol a monte colli heredi del q. — Daniele Mazzocho — et eredi del q. M. Antonio Belgrado, et alle monti case della — fraterna di S. Lucia —. Et questo — fanno essi — Ottelii per il prezzo — di d 1630» (A.S.U., N., Bertrando Brunalleschi, 7805, XVIII instr., f. 32r — 37r).
1735 * Livello a favore della fabbrica del duomo: «— Ora paga il sig. Bartolomio q. ser Sebbastiano Brazone, possessor di detta casa» (B.C.U., ms. D. 42, f. 7v).
1743 * La casa è ancora gravata di un livello a favore della fabbrica del duomo, come illustrano le confinazioni di quell’anno: «Ora paga — Bartolomeo q. — Sebastiano Brazzone, possessor della casa. Dissero i confinatori che l’antedetta casa è — degli eredi q. — Bartolomeo q. — Sebastiano Brazzone, che confina a lev. il borgo di S. Lucia, a mezzo dν altra casa che fa canton, di ragione di detti eredi, a sol a monte — Tommaso q. — Amabilio Patrielli mediante il suo orto et alle monti la casa della — fraterna di S. Lucia, abitata dal — parroco» (B.C.U., ms. F. XXI, f. 34v).
1801   Nob. Antonio Brazzoni. «Sua abitazione» (Nomenclatura, f. 40v).
1809 * Appartiene ad Antonio Brazzoni (Registro delli aloggi, f. 29v).
1831, giu. 11 * Antonio Brazzoni chiede «di far aprire in una stanza sottoposta alla propria abitazione al c.n. 1085, una porta e rabbatto ad uso di bottega» (A.S.U., C.A. I, 182/V, 2435 Orn. II C, con dis.).
1852 * Appartiene ai fratelli Brazzoni (Competenze, I, f. 29v).
1876 * Falegnameria di Giuseppe Urbansigh (COSMI-AVOGADRO, 93).
1937   Vi è un poggiolo al secondo piano. Sulla facciata, stemma Brazzoni.
  °° L’edificio è vincolato dal M.P.I. con D.M. del 11 mar. 1955 ai sensi della L. 1089/1939.