1702, mar. 2 |
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«Udine, in borgo S. Lucia, in ca’ Brunalleschi»1 (A.S.U., N., Francesco Brunalleschi, 8300, II instr., f. 17r). |
1801 |
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Ignazio e fratelli Brunelleschi (Nomenclatura, f. 40v). |
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Affittuale Giovanni M. Missio (ibid.). |
1804, mar. 4 |
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Alessandro, Andrea e Ignazio Brunelleschi vendono la casa ai coo. Alvise e Giacomo Ottelio2. |
1805, mar. 18 |
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I coo. Alvise e Giacomo Ottelio retrovendono la casa (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10578, IV instr., 291, f. 339v — 340v). |
1809 |
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Appartiene ad Andrea e fratelli Brunelleschi. Affittuale è il «casolino» Giacomo Lirussi (Registro delli aloggi, f. 29v). |
1816, giu. 22 |
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« Mario del fu Bernardino Cancianini cede al sig. Carlo q. Giuseppe De Zorzi una casa costrutta di muro, coperta di coppi, con picciola corticella, posta nel borgo di Villalta al c. n. 1078; confina a lev. con casa fu Brunelleschi, mezz. col detto borgo pon. al piano con calisella che dal borgo tende all’androna dello Spagnolo ed al disopra con case di Antonio Malisano, ed a tram. con detta calesella . Qual casa fu oppignorata nell’istanze anche del detto Cancianini li 30 giugno 1813 a pregiudizio del’oberato Ignazio Brunelleschi e col processo d’asta, tenuta li 17 giugno 1815 , deliberata allo stesso Cancianini . Questa cessione si fa pel prezzo di it. L 1038,80 » (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10597, 1920). |
1832, dic. 28 |
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Francesco ed Antonio De Zorzi vendono alla nob. Giulia Antonini, moglie di Marco q. Daniele Valentinis, la « casa costrutta di muro, coperta a copi, con corti-cella , n. 1078 ; confina a lev. con casa fu Brunelleschi, ora dell’ acquistante, a mezz. il borgo, a pon. calesella che tende alla contrada del Spagnolo ed al di sopra casa di Antonio Malisano ed a tram. parte la callesella e parte la nob. Giulia . La vendita viene fatta per L 1200 » (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10314, 2759). |
1834, magg. 31 |
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Il nob. Marco Valentinis e Giulia Antonini coniugi vendono a Pietro Bonini le case n. 1078, 1079 per L 12400 (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4818, 1522). |
1849, giu. 24 |
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« Pietro del fu Angelo Bonini vende alla Anna Del Bianco una casetta con fondi e corticella posta in borgo Villalta n. 1078 , confina a lev. pre’ Vincenzo Dominicini, mezz. il borgo, a pon. callesella che dal borgo mette alla calle del Spagnolo ed al disopra casa fu Malisano, tram. parte la detta callisella e parte il prete Dominicini. Questa vendita viene fatta per il prezzo di austr. L 1740 » (A.S.U., N., G.B. Valentinis, 7/IV, 1603). |
1852 |
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Appartiene ad Angelo del Bianco (Competenze, I, f. 29v). |
1883 |
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Fabbrica di carte da gioco di Giacomo Bolognato (AVOGADRO, 141)3. |
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NOTE |
1 |
Bertrando Brunalleschi il 7 magg. 1663 scrive in un rogito: «Fatto in Udine, nel borgo di S. Christofforo, in casa di me nodaro» (A.S.U., N., 7803, I instr., f. 8v). |
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2 |
II notaio Nicolò Cassacco si autocita in questa data nell’atto del 18 marzo 1805. Tuttavia nei suoi protocolli tale atto non è rintracciabile. |
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3 |
Vedasi anche n. 1068. FALCIONI, Industrie udinesi, 335-336. |