Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1078
1702, mar. 2 * «Udine, in borgo S. Lucia, in ca’ Brunalleschi»1 (A.S.U., N., Francesco Brunalleschi, 8300, II instr., f. 17r).
1801   Ignazio e fratelli Brunelleschi (Nomenclatura, f. 40v).
  * Affittuale Giovanni M. Missio (ibid.).
1804, mar. 4 ° Alessandro, Andrea e Ignazio Brunelleschi vendono la casa ai coo. Alvise e Giacomo Ottelio2.
1805, mar. 18   I coo. Alvise e Giacomo Ottelio retrovendono la casa (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10578, IV instr., 291, f. 339v — 340v).
1809 * Appartiene ad Andrea e fratelli Brunelleschi. Affittuale è il «casolino» Giacomo Lirussi (Registro delli aloggi, f. 29v).
1816, giu. 22 * «— Mario del fu Bernardino Cancianini — cede — al sig. Carlo q. —Giuseppe De Zorzi — una casa costrutta di muro, coperta di coppi, con picciola corticella, posta — nel borgo di Villalta al c. n. 1078; confina a lev. con casa fu Brunelleschi, mezz. col detto borgo — pon. al piano con calisella che dal borgo tende all’androna dello Spagnolo ed al disopra con case di Antonio Malisano, ed a tram. con detta calesella —. Qual casa fu oppignorata nell’istanze anche del detto —Cancianini li 30 giugno 1813 a pregiudizio del’oberato — Ignazio Brunelleschi e col processo d’asta, tenuta li 17 giugno 1815 —, deliberata allo stesso Cancianini —. Questa cessione — si fa pel prezzo — di it. — L 1038,80 —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10597, 1920).
1832, dic. 28   Francesco ed Antonio De Zorzi vendono alla nob. Giulia Antonini, moglie di Marco q. Daniele Valentinis, la «— casa costrutta di muro, coperta a copi, con corti-cella —, n. 1078 —; confina a lev. con casa fu Brunelleschi, ora dell’ — acquistante, a mezz. il — borgo, a pon. — calesella che —tende alla contrada del Spagnolo ed al di sopra casa di Antonio Malisano ed a tram. parte la — callesella e parte — la nob. — Giulia —. La vendita viene fatta — per — L 1200 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10314, 2759).
1834, magg. 31   Il nob. Marco Valentinis e Giulia Antonini coniugi vendono a Pietro Bonini le case n. 1078, 1079 per L 12400 (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4818, 1522).
1849, giu. 24 * «— Pietro del fu Angelo Bonini — vende — alla — Anna Del Bianco — una casetta con fondi e — corticella — posta — in borgo Villalta — n. 1078 —, confina a lev. pre’ Vincenzo Dominicini, mezz. il — borgo, a pon. callesella che dal borgo mette alla calle del Spagnolo ed al disopra casa fu Malisano, tram. parte la detta callisella e parte il — prete Dominicini. Questa vendita viene fatta — per il prezzo di austr. — L 1740 —» (A.S.U., N., G.B. Valentinis, 7/IV, 1603).
1852 * Appartiene ad Angelo del Bianco (Competenze, I, f. 29v).
1883 * Fabbrica di carte da gioco di Giacomo Bolognato (AVOGADRO, 141)3.
     
NOTE 1 Bertrando Brunalleschi il 7 magg. 1663 scrive in un rogito: «Fatto in Udine, nel borgo di S. Christofforo, in casa di me nodaro» (A.S.U., N., 7803, I instr., f. 8v).
  2 II notaio Nicolò Cassacco si autocita in questa data nell’atto del 18 marzo 1805. Tuttavia nei suoi protocolli tale atto non è rintracciabile.
  3 Vedasi anche n. 1068. FALCIONI, Industrie udinesi, 335-336.