1801 | Pietro Andrioli: «due case unite1 assieme e fabbricate dopo fatta la numerazione» (Nomenclatura, f. 39v). | |
1809 | * | Appartiene al negoziante Pietro Andreoli, affittuale è Carlo Archiapati (Registro delli aloggi, f. 28v). |
1838, giu. 5 | * | «— G.B. Di Lena — vende — alla — sign. Lucietta Campanili Zorutti — una casa di muro coperta di coppi posta — nel borgo del Ss.mo Redentore, nella contrada detta dello Spagnolo al c. n. 1050, con due corticelle ed orto e con altro fabbricato al lato di 1ev. ad uso di lobeale —; confina complessivamente a lev. — Maria Biasoni Straolini, mezz. contrada — dello Spagnolo, pon. — Giuseppe Andreoli, ora Giovanni Franchi, tram. sorelle Rioli. Qual casa — è pervenuta nella venditrice — come coerede del fu — Pietro Andreoli suo genero —. Questa vendita — si fa pel prezzo — di austr. — L 3714,29 —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10614, 5226). |
1852 | * | Appartiene a Biagio Pecile (Competenze, I, f. 28v). |
NOTE | 1 | La seconda casa cui si allude è la n. 1050, che però in seguito è sempre citata da sola. |