Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
1011
1801   Antonio Andri (Nomenclatura, f. 38v).
1809 * Appartiene all’agricoltore Antonio Indri e a Lorenzo Marchetani. Affittuale è l’oste Domenico Citaro (Registro delli aloggi, f. 27v).
1812, magg. 26 * In seguito ad atto oppignorativo del 7 marzo 1812, asta di «una stanza al primo piano entro un cortile al n. 1011, a lev. casa d’Andrea Andri, a pon. le mura della città». Debitori per L 3,99 sono Lorenzo e fratelli Macutana (A.S.U., C.N., 81, Bollettino asta, n. 11).
1812, magg. 31 * In seguito ad atto oppignorativo del 13 febbr., processo verbale d’asta di «una stanza a pian terreno ad uso di tessitore dal corpo della casa in borgo di Villalta al n. 1011 con gresso verso la corte». Debitori, per L 18,07, risultano Lorenzo e fratelli Macuttana (A.S.U., C.N., 81, Processo verbale d’asta con effetto, n. 24).
1813, apr. 24 * Giacomo di Antonio Visentini vende ad Antonio del q G B Rizzani e Giuseppe del q. Valentino Prisani, tra altri immobili, una «stanza a pian terreno ad uso di tessitore dal corpo della casa in borgo di Villalta al n. 1011 con ingresso verso la strada». Il Visentini l’ha acquistata il 7 ott. 1812 da M. Baldissera di Venezia (A.S.U., N., Giovanni Bertoldi, 10571, 633).
1815, magg. 9 * «Lugrezia figlia ed erede del q. Lorenzo Macutan, non che Michiele q. G.B. Macutan di lei zio, Antonio —, anche per conto — di Giacomo e G.B. Macutan loro rispettivi zii e fratelli —, retrovendono al prefato Antonio Indri — l’area coperta di coppi con unita porzione di cortivo al vento di lev. di passa trenta piedi mezzo —, nell’interno della casa di esso Indri, posta — nel borgo di Villalta al c. n. 1011, dalli detti ora def. Lorenzo e viventi Michiele, Giacomo e G.B. fratelli — Macutan acquistati dalle mani del medesimo Indri col pubbl. instr. 23 magg. 1801 a rogiti del not. — Graziano Cantoni pel prezzo di — L 2495 s 4 —. Questa retrocessione si fa — pel prezzo di it. — L 111 —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10596, 1590).
1815, lugl. 24 * «— Antonio — fu G.B. Rizzani e Giuseppe Prisani del fu Valentino —hanno — venduto — al — sig. Giuseppe Feruglio — una stanza a pian terreno ad uso di tessitore, dal corpo della casa in borgo Villalta al n. — 1011, con ingresso verso la strada —» (A.S.U., N., Francesco Nicolettis, 10628).
1844, mar. 31   «— Catterina Minotto Barbetti, madre e Giuseppe Minotto figlio, —vendono al — Giovanni M Bonazzi di Leonardo — una casa con porzione di cortile, sita in — borgo Villalta nell’interno del corpo della casa — n. 1011 —, tra li confini a lev. Marangoni Carlo, mezz. cortile promiscuo, pon. livenditori e tram. Moro Giuseppe q. G.B., e la porzione di cortile di friulani ps 6 quadrati tra li confini a lev. Marangoni Carlo, mezz. Grillo Maria n. Gossi ed eredi del fu Benedetto Grillo, pon. li venditori e tram. cortile promiscuo —. Prezzo — austr. L 571,43 —» (A.S.U., N., Antonio Cosattini, 8/II, 661).
1845, sett. 18   Caterina e Giuseppe Minetto, madre e figlio, vendono a Giuseppe q. G.B. Moro la casa 1011 per L 940. Il fabbricato consiste «in una cucina con focolaio in sporto di muro, camera superiore e sopraposto granaio con suoi serramenti di porte, fenestre, solari, scalle —» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4838, 6292).
1851, sett. 24 ° Giuseppe Moro la vende a Giuseppe di Giacomo Sutti per L 940 (Not. Antonio Cosattini).
1852 * Appartiene a Giuseppe Minotti (Competenze, I, f. 27v).