| 1801 | Bonfini e Grazia (Nomenclatura, f. 37v). | |
| * | Affittuali diversi (ibid.). | |
| 1809 | * | Appartiene a Giuseppe Merluzzi, Ginepra Grazia e Antonio Feruglio. Affittuali sono il fabbro Pietro Damini e l’industriante Angelo Lavarone (Registro delli aloggi, f. 27v). |
| 1810, dic. 29 | * | In seguito ad atto oppignorativo del 31 ott., vengono messe all’asta, senza esito, due stanze a pian terreno, «ritenuto l’ingresso nell’oppignorazione». Debitore risulta Giuseppe Francesco del fu Antonio Feruglio, per L 34,16 (A.S.U., C.N., 80, Asta). |
| 1823, genn. 7 | G.B. Verderame e la moglie Caterina Merluzzi vendono la casa ad Antonio Cantoni (A.S.U., C.N., Giovanni Zancani, 633, 918). | |
| 1825, mar. 5 | Antonio Cantoni detto Cribolo retrovende la casa (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10605, 3404). | |
| 1825, mar. 5 | La sign. Caterina Grazia Verderame la vende ad Antonio Pilosio (ibid.). | |
| 1828, sett. 13 | * | «— Antonio del fu Pietro Pilosio con — privata scrittura di semplice locazione dà a pigione al sig. Giuseppe Bortolussi — due stanze in secondo piano della casa — situata in contrada Castellana alli c. n. 986, 987, cioè una ad uso di cucina, l’altra dormitorio al lato di pon., con pergolo a tram. ed un granaro sopra esse due stanze, nonché altro granaretto annesso verso lev. —, con la promiscuità del sottoportico d’ingresso e scalle per portarsi in detti locali —» (A.S.U., Arch. Pilosio, XVIII, f. 56r — 56v). |
| 1836, nov. 5 | * | Antonio del fu Pietro Pilosio, «proprietario della casa — n. 986, nel divisamento di riformare li fori di fenestra e quello di porta, nonché di erigere una fabbrica sopra il muro di cinta della corte di detta casa —» presenta progetto, che è approvato (A.S.U., C.A. I, 269/1837/III, 6146 Orn. II C, con dis.). |
| 1849, lugl. 11 | * | Caterina de Pilosio vende al marito la «casa con corticella ed orto, in contrada Castellana al c. n. 986» (A.S.U., N., Antonio Cosattini, 8/IV, 1816). |
| 1852 | * | È proprietà di Antonio Pilosio, insieme con i numeri 986 A, B, C (Competenze, I, f. 26v). |
| 1856 | ° | Nob. Antonio Pilosio (Arch. Pilosio). |
| 1874 | * | La casa è censita insieme con la n. 987 sotto l’unico rosso 1225 (Prospetti di confronto, 111). |