1730, mar. 11 | Pompeo Rovere vende la casa a *** Crovattino (Not. Raimondo Picco, notizia desunta dall’atto dell’8 magg. 1810). | |
1801 | Co. Antonio Beretta (Nomenclatura, f. 37v). | |
* | Affittuale Zilia Guerra (ibid.). | |
1809 | * | Appartiene a Giovanni Maria Beretta. Affittuale è l’industriante Nicola Crovatino (Registro delli aloggi, f. 27v). |
1809, nov. 28 | * | In seguito ad atto oppignorativo del 6 agosto, viene messa all’asta, senza esito, la casa n. 977. Debitore risulta Nicolò Croattino per L 9,86 (A.S.U., C.N., 80, Asta). |
1810, magg. 8 | Nicolò q. Giacomo Crovattino vende la casa per L 1134,80 a Pietro e Federico q. Valentino Zorzi, confinante lev. Zorzi, mezz. Colloredo e Dominissini, pon. stradella consortiva, tram. borgo Castellano (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10295, 89). | |
1845, magg. 13 | * | Pietro del fu Valentino Zorzi, «agricoltore e vetturale —, possiede una casa al c. n. 977 in fondo al borgo Castellano costrutta, come adduce, alle arti che esercita. Per le divisioni seguite ultimamente con Federico or decesso suo fratello, la casa comune che tutti avea quei comodi rurali, che abbisognano, rimanendo divisa per metà, egli restò privo dell’aia e di un fenile —. Pertanto — ha divisato di mettere a profitto una parte del — cortile —, quella che presenta un muro di cinta sulla fronte della — strada — in linea colla sua casa d’abitazione. Questa parte era riservata per ampliare la propria abitazione, comeché la sua famiglia numerosa ne avrebbe avuto bisogno —. Dichiara — che si limita al solo portone d’ingresso ed alla finestra in asse del medesimo, onde introdurre i foraggi per i suoi animali, che alimentano la sua famiglia». Segue l’approvazione ad alcune condizioni, che tuttavia nell’opera non sono accolte. La questione ha uno strascico fino al 1846 (A.S.U., C.A. I, 406/II, 2903 Orn. II C). |
1852 | * | Appartiene a Pietro e Federico Zorzi (Competenze, I, f. 26v). |