1801 | Sac. Carlo Toniutti (Nomenclatura, f. 37v). | |
* | Affittuale Pietro Zorzi (ibid.). | |
1809 | * | Appartiene all’agricoltore Pietro Zorzi (Registro delli aloggi, f. 26v). |
1810, sett. 20 | * | Una perizia di Giuseppe Prisani, commesso municipale d’ornato, denuncia la situazione della casa dove il proprietario «à demolito una porzione di muro vechio e — rifabrica presentemente da nuovo con traslato il portone senza il dovuto permesso» (A.S.U., C.N., 178/XIX). |
1832, apr. 12 | * | È di Pietro Zorzi. Chiede di fabbricare una casa a tre piani di tre finestre (A.S.U., C.N., 193, 1551 Orn. II C). |
* | La deputazione d’ornato giudica «irregolare il portone d’ingresso, ma siccome trattasi che il portone medesimo è già costruito da vari anni, che la destinazione della fabbrica è per uso di contadini, che la situazione è remota» concede il nulla osta (ibid.). | |
1843, febbr. 9 | * | Nella permuta seguente le divisioni del 7 dic. 1842, la casa viene assegnata a Federico del fu Valentino Zorzi (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10505, 15580). |
1852 | * | Appartiene a Pietro e Federico Zorzi (Competenze, I, f. 26v). |