1801 | Co. Francesco e fratelli di Brazzà (Nomenclatura, f. 36v). | |
1809 | * | Appartiene a Francesco di Brazzà. Affittuali sono gli agricoltori Vincenzo e Giuseppe Moro (Registro delli aloggi, f. 26v). |
1826, febbr. 1 | È di Andrea e Giuseppe cugini Moro, detti Baldasar (A.S.U., C.A. I, 100, 395 Orn. II C, con dis.). | |
* | I proprietari chiedono di aprire una porta sul borgo (ibid.). | |
1850, febbr. 18 | ° | Antonio q. Valentino Cita vende ad Anna Passalenti ved. Snidero la casa in borgo Castellano n. 967, per L 1650 (not. Antonio Cosattini). |
1852 | * | Compreso il 967 A, proprietà di Antonio Citta. I n. 967 B, 967 C e 967 D appartengono a Margherita Morosini (Competenze, I, f. 26v). |
1876 | Falegnameria di Pietro Brandolini (COSMI-AVOGADRO, 93). |