Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
964
1801   March. Lorenzo Mangilli (Nomenclatura, f. 36v).
  * Affittuale «paron Balio Bianchi» (ibid.).
1808, dic. 15   Basilio q. Pietro Del Bianco e Caterina Moro coniugi «ridotti all’ettà di anni ottanta circa — ed incapaci con le proprie forze da se stessi a potersi guadagnare il necessario vito —, assistiti anco dalli — figli — Pietro e Valentino — di proffesione lavoratori di setta col filatoio —, hanno dato — a — Pietro, figlio — di Leonardo q. Pietro Benedetti, nativo della comune di Oltris —, di professione smerciante vitelli al minuto al sito destinato per li Cargneli in questa Comune —, una casa copperta di coppi, composta da una stanza terranea e sottoportico, con solaro sopra ed altra picola fabrichetta interna, pur copperta di coppi con corticella ed orto, il tutto — situato in questa comune — al c. n. 964 —, che confina a lev. con casa e fondi di — Giorgio Zuber, a mezz. e pon. con orto e case — delli sigg. Francesco e fratelli di Brazzaco, eredi del q. — Ascanio Picoli ed a tram. la contrada detta Castellana e questo per lo prezzo tra le parti convenutto, compresi anco gli impianti d’arbori, viti e legni secchi che sostentano le viti sudette —, di it. — L 1793,87 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10295, 18).
1809 * Appartiene al negoziante Leonardo Benedetti (Registro delli aloggi, f. 26v).
1823, sett. 19   Dionisio del fu G.B. Doratti vende a G.B. di Domenico Picotti la casa n. 964 «con cortivo e orticello —; confina a lev. con — Giovanni Zuber, a pon. eredi coo. Piccoli di Brazzà, ed a tram. il — borgo —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10309, 1802).
1832, ag. 19   «G.B. Picotti — vende — al comparente Antonio Citta — una casa — portante il c. n. 964 —; confina — verso lev. li rappresentanti — Zubar q. Giorgio, a mezz. e pon. con fondi — delli coo. Francesco e figli di Brazzà ed a tram. il — borgo» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10314, 2727).
1841, magg. 21   Il rev. don Giovanni Del Guerzo vende ad Antonio e Grazia iugali Citta la casa 964 «che confina a lev. con li — iugali Cattone, mezz. Moro Giuseppe e fratello, pon. parte di Brazzà co. Francesco e parte Citta Giacomo, ed a tram. il — borgo Castellano —. La — vendita viene fatta — pel prezzo di austr. — L 2600 —» (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10499, 14019).
1841, magg. 21   I Citta la vendono a Pietro fu Marco Danielis per L 2571 (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10499, 14020).
1852 * Appartiene a Pasqua Danielis (Competenze, I, f. 26v).
1876 * Bottega dell’intagliatore Francesco Cattoni1 (COSMI-AVOGADRO, 97).
     
NOTE 1 Da identificarsi probabilmente nell’intagliatore Francesco Catone ricordato dal Picco: Un distinto giovane artista; Ricordi, 100-101.