1774, sett. 19 |
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Sulla casa grava un livello a favore del convento di S. Pietro M.; se ne ha notizia durante le confinazioni operate sotto il sindaco del convento, p. Giusto Fontanini. La casa è «posta nel borgo di Castellano, stata possessa dal rev. G.B. Nattolino in loco di Antonio Mini, poi passata in G.B. Del Negro, poi in G.B. Cignolino di Codroipo et ora da G.B. Zamparo di questo borgo per acquisto da esso fatto dalle mani di detto Cignolino. Quindi dissero confinar a lev. casa di detto Zamparo, mezodν corte parimente di detto Zamparo, pon. casa del sig. G.B. Fedricis di Rivis d’Arcano et a tram. strada publica del borgo di Castellano » (A.S.U., C.R.S., 783/13). |
1801 |
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Sigg. Cignolini di Codroipo (Nomenclatura, f. 36v). |
1809 |
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Appartiene al sac. Mattia Zamparo e a Sebastiano Cignulini. Affittuale è l’oste Santo Cicarelli (Registro delli aloggi, f. 26v). |
1812 |
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Osteria alle “Quattro stelle” (Esercenti). |
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Gestione di Santo Cicarelli (ibid.). |
1831, lugl. 19 |
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È di Girolamo Borcobello, che domanda di poter riformare la facciata (A.S.U., C.A. I, 182/1831/V, 3148 Orn. II C, con dis.). |
1831, ag. 4 |
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G.B. q. Sebastiano Cignolini vende a Girolamo q. Antonio Barcobello per austr. L 2400 «casa con fondi di cortivo, situata al c. n. 956 che confina a lev. Pietro Valusso, mezz. orto delli nob. Antonio e Gerardo fratelli q. Francesco Beretta, poi Perubini Valentino e tram. borgo Villalta » (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10477, 7875). |
1833, ag. 27 |
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« Girolamo Barcobello vende a corpo al sig. d. Vincenzo Dominissini una casa situata nel borgo di Villalta n. 956 ; confina a lev. Pietro Valussi, a mezz. nob. Gerardo q. co. Francesco Beretta, a pon. Valentino Perubini ed a tram. il borgo di Villalta . La vendita viene fatta per ven. L 900, pari a austr. L 5142,85 » (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10314, 2814). |
1845, apr. 10 |
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Vincenzo Dominissini vende a Pietro Girardis la casa n. 956 per L 6800 (not. Giacomo Someda). |
1852 |
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Appartiene ad Anna Girardis (Competenze, I, f. 26v). |
1856, febbr. 22 |
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Pietro Giraldis, proprietario della casa, chiede ed ottiene di «riformare una porta al pianterreno della sua abitazione» (A.S.U., C.A. II, 66, 1309 Orn. II C, con dis. firmato da Valentino Dreussi). |
1858 |
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Filanda per seta con quattro fornelli, gestita da Anna Girardis (A.S.U., C.A. I, 648/XIV, Prospetto delle filande di seta riconosciute attive nell’anno 1858, n. 16). |