1614, magg. 16 | ° | Gli eredi dei q. sigg. Giovanni Antonio ed Orazio Volpi vendono la casa ai Masari (Not. Flaminio Calderini). |
1614, magg. 19 | ° | I Masari la vendono al sig. Beltrame Bonecco (Not. Fabrizio Ippolito, Arch. Florio, 25). |
1693, ott. 16 | Il nob. Orazio Salimbeni e fratelli Francesco e Anna vendono ad Ottavio Paparotti una casa «di muro, coperta di coppi, con corte, salle, horto» in borgo S. Maria confinante a lev. eredi q. nob. Giulio Torso, mezz. orto dei padri di S. Pietro, pon. strada, tram. Domenico Vinacese (A.S.U., N., Antonio Orgnani, 7846, Istr. 1692-1696, f. 87v — 90v). | |
1744 | «Marini. Questa famiglia si estinse nel 1730 stava di rimpetto all’orto del N.U. Manin ove nel 1744 abitavano i Paparotti» (FRANGIPANE, Da chi furono possedute, 176). | |
1796, genn. 12 | Il nob. Giuseppe q. Carlo Paparotti vende, per d 3900, al co. Nicolò e fratelli Romano «la casa dominicale — posta nel borgo di S. Maria che confina a lev. — Giuseppe Venturini, a mezz. orto del convento —di S. Pietro Martire, a pon. strada — ed a tram. casa dell’ecc. — G.B. Todeschini, ora abitata dal sig. Antonio Fattori; — qual casa è stata acquistata dalli — Papparotti dalle mani delli — Salimbeni con instrom. 16 ott. 1693» (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9978 XXXII instr., 2278, f. 3122v — 3125r). | |
1801 | Abitazione del conte Nicolò e fratelli Romano (Nomenclatura, f. 35v). | |
1809 | * | È di Francesco e nipote Romano (Registro delli aloggi, f. 26v). |
1852 | * | Appartiene al nob. Antonio Romano (Competenze, I, f. 25v). |
1876 | * | Ambulatorio del medico chirurgo Nicolò Romano (COSMI-AVOGADRO, 101). |
1937 | È di Eleonora Romano Chiodi. |