1688, sett. 14 |
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« Il nob. Steffano Madrisio l’anno 1673, 3 sett. concesse ad affitto enfiteotico al q. ser Zuanne et a ser Leonardo fratelli Baldissari un suo horto nel borgo di S. Maria per l’affitto di L 68 s 4 , et un paro di anere; et desiderando Giovanni Domenico Vinacese di aver lui il suddetto horto per esser attaccato alla casa di sua habitatione, condescendendo il sig. Madrisio, con assenso di detto Lonardo Baldissar , ha in perpetuo ad affitto enfiteotico concesso al sig. Vinacese l’horto ante-nominato, confinante a sol levado con li heredi del q. nob. Giulio Torso, a mezo dν con li nob. Bonecchi di Viscon hora condotta dal sig. Attilio Calderini, a sol a monte la contrada di S. Maria et a tram. sig. Vinacese » (A.S.U., N., Luca Pontone, 7779, IX istr., f. 307r — 308r). |
1744, sett. 28 |
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« Il co. Giovanni Antonio Madrisio q. Marzio vende al sig. Gioseffo Todeschini mercante un orto murato posto nella contrada di S. Maria, qual confina a lev. con casa del co. Sebastiano Florio, fu Attimis, a mezz. con orto e corte del nob. Giuseppe Paparotti, a pon. con la strada di S. Maria, et alle monti con Pietro q. Domenico Vinacese parte e parte con Florio e per il prezzo di d 262 L 4 » (A.S.U., Arch. Florio, 25/2, not. Luigi Cavani). |
1753 |
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L’ospedale maggiore presso la porta di S. Maria «possede due casette concesse in enfitteusi al sig. Giuseppe Todeschini per l’annuo censo di L 74 s 8; quali casette sono di ragione degli Esposti, pervenute in questo pio luoco coll’instrum. 1584, 8 magg. » (A.C.U., A.A.O., Cattastico... 1793, f. 267v). |
1790 |
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Eredi q. Giuseppe Todeschini pagano per due case poste nel borgo di S. Maria; fondato il sudetto enfiteusi in specie sopra una casa ossia fabbrica nuova, fu Madrisio, che serviva per la trattura delle sete, situata in borgo di S. Maria e con la quale confinano a mezzodν le sopracitate case livellate, ed a levante confinano con la contradella che conduce nell’orto dei sigg. Florio (Osp., Rotolo 1790-1791). |
1801 |
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Andrea Fattori (Nomenclatura, f. 35v). |
1809 |
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È di Odorico e fratelli della Porta. Affittuale è il «filatoiaro» Pietro Bianchi (Registro delli aloggi, f. 26v). |
1830, magg. 12 |
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La casa viene prolungata dal lato della contradella (A.S.U., C.A. I, 168/XIV, 1896 Orn. II C, con dis.). |
1850 |
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Filanda di seta con 28 fornelli, degli eredi di Domenico Rubini (A.S.U., C.A. I, 488, Prospetto delle filande di seta riconosciute attive nel 1850 nel comune di Udine, n. 76). |
1852 |
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Appartiene agli eredi del fu Domenico Rubini (Competenze, I, f. 25v). |
1890 |
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È di Carlo Rubini. |